La danza per unire idealmente i bambini sardi a quelli meno fortunati che vivono in Vietnam e in Tanzania. Grazie al progetto di pace dell’associazione onlus irlandese E-ducare, le giovani atlete dell’Asd Ginnastica artistica Pula si sono cimentate nella “Jerusalema challenge dance”, la danza che ha spopolato sui social media di tutto il mondo: da questa esperienza ne è nato un video, che verrà mostrato ai bambini che vivono in Africa e in Asia perché possano imparare i passi e danzare assieme ai coetanei italiani.

Al progetto sardo-irlandese stanno aderendo anche altre scuole sul territorio nazionale. L’idea è quella di coinvolgere diversi istituti di educazione primaria in Italia, Irlanda e Portogallo, perché tutti danzino e si divertano, uniti nella speranza di un futuro migliore.

Il punto di partenza di questa danza all’insegna della solidarietà è la Sardegna, ma il progetto affonda le sue radici nel grande sogno di Pierluigi Coscia, fondatore di E-ducare. L’obiettivo finale è di garantire a tutti i bimbi gli stessi diritti di accesso all’istruzione. A seguire passo dopo passo la nascita della coreografia dei bambini della Ginnastica artistica Pula è stata la loro insegnante, Silvia Lai, ex atleta agonista e campionessa regionale: “È stata una bellissima esperienza, sono felice perché hanno partecipato anche bimbe di appena 5 anni. Hanno tutte età diverse, nonostante tutto in solo sei lezioni di un’ora siamo riuscite a dare vita a questa coreografia”.

Il video del ballo

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