Quello che contava maggiormente era dimostrare di avere una buona condizione ed esprimersi su alti livelli, aspetto non facile all’esordio stagionale. Il resto verrà da sé, nel corso di una stagione che culminerà dal 19 al 27 agosto con i Mondiali di Budapest. I campioni olimpici Lorenzo Patta, Filippo Tortu e Fausto Desalu a cui si è unito Matteo Melluzzo in seconda frazione al posto di sua maestà Marcell Jacobs, hanno vinto ieri la 4x100 in occasione del Florence Sprint Festival Relays allo stadio Ridolfi con il crono di 38’’38. Un tempo che dà fiducia e che, soprattutto, fa capire che i margini di miglioramento ci sono per giocarsi qualcosa di molto importante durante la rassegna iridata.

4x100 maschile

Il primo a partire, in corsia cinque, è come sempre Lorenzo Patta: l’oristanese delle Fiamme Gialle ha lo sguardo concentrato ma sereno consapevole di chi sa di potersi esprimere più che dignitosamente. Esce bene dai blocchi, il testimone ben saldo in mano, la corsa è agile, capace di distendersi con il passare dei metri soprattutto nel finale, il suo modo di disegnare la curva è preciso, il busto perfettamente inclinato, i piedi avanzano con una spinta fluida. Il cambio con Melluzzo non è tra i migliori e risulta schiacciato così come il successivo con Desalu ma nonostante ciò sia Melluzzo che Desalu corrono decisi con piglio da protagonisti. Il gran finale è firmato da un Filippo Tortu che con autorevolezza firma un cento conclusivo regale dove avanza potente grazie a una perfetta coordinazione tra gambe e braccia, senza mai perdere efficacia e controllando l’azione di corsa.

4x100 femminile

Tra le donne l’attesa era tutta per il quartetto formato da Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana ma, a causa di un secondo cambio troppo lungo, le azzurre non hanno terminato la prova. Nonostante ciò, da segnalare una frazione della Kaddari affrontata con grande personalità e facilità di corsa ottimo segnale in vista del mezzo giro di pista il 24 maggio al Meeting di Savona. Facilità di corsa che non è mancata alla giovanissima Elisa Marcello che tra le Under 18, con le sue compagne di avventura Sofia Pizzato, Sofia Regazzi e Alice Pagliarini, ha colto un ottimo terzo posto complessivo con il crono di 45’’38 a pochissimo dal record italiano di categoria. La Marcello corre in seconda frazione in corsia sette e la sua falcata è quella dei giorni migliori: avanza in maniera fluida, passi leggeri e con un'ottima frequenza, la tecnica è sempre elegante e composta, nonostante la fatica che in una prova così intensa si fa sentire soprattutto sul finale. Elementi, questi, che le consentono di dare un impulso notevole a un quartetto che ha mostrato una ottima alchimia e, soprattutto, ampi margini di crescita.

Il commento

Al termine della manifestazione è il momento di trarre un bilancio e analizzare le gare disputate: sia gli atleti che i tecnici possono ritenersi soddisfatti di quanto realizzato e dalle loro parole traspare determinazione e morale alto per il futuro. «I ragazzi hanno corso bene, Lorenzo Patta e Filippo Tortu hanno realizzato due ottime frazioni», le parole di Fabrizio Fanni fiduciario tecnico regionale e tecnico di Dalia Kaddari. «Migliorando i cambi era fattibile correre in 38’’10 ma nonostante ciò per essere l'esordio va benissimo. Peccato per la staffetta femminile ma fa parte del gioco, ci saranno altre occasioni». E se di occasioni si parla, la talentuosa Elisa Marcello non si è lasciata certo scappare l'opportunità di ben figurare. «Elisa sta migliorando tantissimo la velocità di base», aggiunge Fanni, «e questo le sarà utile in vista dei 200 e 400». Soddisfazione condivisa anche dallo stesso tecnico di Elisa Marcello, Andrea Sole. «Elisa ha corso bene; lei ama la staffetta, è una tipologia di gara che sente particolarmente sua. Questa esperienza ci dà grande fiducia». Adesso, lo sguardo è rivolto ai  prossimi appuntamenti. «Il 13 maggio a Cagliari, in occasione dei campionati sardi Assoluti, gareggerà nella 4x100 con le compagne di squadra dell’Atletica Valeria mentre il 14 farà i 200: obiettivi? Dare il meglio di noi, la condizione è molto buona e cercheremo di esprimerci al massimo». 

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