Nasceva 37 anni fa a Sherwood Content, piccola città giamaicana, l’uomo più veloce di tutti i tempi. Usain Bolt.

Soprannominato Lightning Bolt (fulmine), ha vinto 8 medaglie d’oro olimpiche e 11 mondiali. Detiene il record mondiale dei 100 metri piani, dei 200 e della staffetta 4X100. Inoltre, è l’unico atleta nella storia ad aver vinto l’oro nei 100 e nei 200 metri in tre Olimpiadi consecutive, a Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016.

Pietro Mennea e Michael Johnson lo hanno definito il più grande velocista di tutti i tempi.

Diventa professionista nel 2004, esplode definitivamente nel 2008. Il 31 maggio stabilisce il primato mondiale nei 100, correndo in 9’’722, lo migliora alle Olimpiadi di Pechino con un 9’’69, rallentando vistosamente negli ultimi 30 metri e dando una dimostrazione di strapotere rispetto ai concorrenti. Oro e record anche nei 200, con 19’’30, stessa cosa nella staffetta 4X100.

Ai Mondiali di Berlino del 2009, altri due ori e altri due record: 9’’59 e 19’’19. Non riuscirà più a migliorarli, pur continuando a collezionare vittorie su vittorie, una dietro l’altra. Nel 2012 con i compagni riuscirà a ritoccare il primato mondiale della 4X100, 36’’84. Gli ultimi squilli del campione arrivano alle Olimpiadi del 2016, quando porta a casa altri tre ori.

Ai Mondiali di Londra del 2017 nei 100 metri si deve accontentare di un bronzo, ottenuto correndo in 9’’95, poi l’infortunio mentre corre la staffetta pone fine alla sua carriera.

Grande amante del calcio, il suo carattere è sempre stato descritto come tranquillo e fin troppo rilassato. In veste di cantante, altra sua grande passione, ha inciso nel 2021 il suo primo album dal titolo “Country Yutes” per la casa discografica A-team Lifestyle.

(Unioneonline/L)

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