Il 2023 della pallamano sarda si è aperto con l’annuncio del comitato regionale Figh dell’istituzione del Trofeo Fair Play annuale dedicato alla memoria di Pier Giorgio Poddighe, ex presidente della delegazione regionale ed ex arbitro scomparso lo scorso ottobre.

Nel primo weekend di gare dei campionati nazionali, intanto, l’unica sarda a scendere in campo, nella A2 maschile, è stata la Verdeazzurro Sassari, arrivata nelle Marche da sesta in classifica e battuta 34-29 (16-19 p.t.) sul campo del Monteprandone, fanalino di coda del girone B.

Tra i marchigiani, il miglior realizzatore è stato Patricio Martin con dodici reti, tra i turritani Luigi Bianco, a quota sette. Espulso al 43' Mota Noboa della Verdeazzurro. La lunga sosta natalizia non ha giovato al sodalizio sassarese, che aveva chiuso l’anno in crescendo e oggi ha pagato un po’ di ruggine e contestato l’arbitraggio.

«A livello tecnico la pausa si è sentita tutta e restano delle cose da aggiustare, ma dispiace perché avevamo chiuso l’anno in bellezza giocando la nostra pallamano. Siamo abituati a prenderci le nostre responsabilità ma quando si parte già innervositi da un atteggiamento arbitrale arrogante e si assiste a due pesi e due misure, la partita viene condizionata. Ci rendiamo conto che questo per noi è un limite, ma abbiamo già perso partite per questo e non vogliamo perderne altre», ha commentato la coach Canu. «Sappiamo già su cosa dobbiamo lavorare e abbiamo detto a più riprese che non dobbiamo farci condizionare oltremisura ma diventa sempre più difficile. Finché la partita è rimasta sui binari abbiamo viaggiato. Poi è stata un’ecatombe, non abbiamo più potuto difendere né attaccare e invieremo alla federazione tutti gli episodi, decine di episodi, che a nostro parere hanno condizionato la gara in modo decisivo. Lavoriamo sodo e resta l’amaro in bocca per partite che, se dirette bene, avrebbero potuto avere diverso esito».

Le altre sarde: ripartirà il prossimo weekend la Raimond Sassari, pronta a rituffarsi nella A Gold con lo spagnolo Zupo al timone, che ha esordito in panchina a Chieti nella Supercoppa ed è chiamato a risollevare le sorti dei rossoblù, settimi nel massimo campionato, dopo le dimissioni di coach Luigi Passino. Ferme ai box fino all’11 febbraio, invece, le tre isolane della A2 femminile, Città del Redentore, Lions e Raimond Sassari.

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