Nella sedicesima giornata del campionato di Promozione girone C si sgretola il terzetto di testa. Perde il Tempio a Siniscola (1-3) e il Calangianus si fa imporre il pareggio in casa dal forte Posada (0-0). Vince solo l'Usinese nell'anticipo di sabato scorso, in trasferta contro il Porto Torres (3-2) portandosi così al comando della classifica, a quota 35 punti. Segue Calangianus a 33 e Tempio a 32. Si rifà sotto lo Stintino, che dopo la netta vittoria a Porto Cervo (3-0) è quarto in classifica a 31 lunghezze. E domenica scontro al vertice: Usinese-Calangianus. A Usini l'atmosfera è elettrica. All'andata (il 17 ottobre) i rossoblù si sbarazzarono in trasferta dei rivali galluresi con un secco 2-0. "Ma domenica sarà tutta un'altra storia, spiega il capitano dell'Usinese Gianni Piredda, 43 anni, centrocampista, ex Sampdoria e classe da vendere. Il Calangianus è notevolmente cresciuto rispetto alla partita di andata e bisognerà fare molta attenzione. Anzitutto al loro centrocampo, che sa tenere palla ed è in grado di servire in qualsiasi momento le loro rapidissime punte. Per noi ovviamente è un match che in caso di vittoria varrebbe oro. Ma per battere i forti rivali - conclude - non possiamo sbagliare nulla". Carico, ma anch'esso prudente il presidente Tonino Derosas. "Siamo in un buon momento - dice - per i tre punti confidiamo nell'aiuto del nostro meraviglioso pubblico. Battere il Calangianus sarà dura". E nelle tribune del Peppino Sau, eccellente impianto dotato di un superbo manto in erba sintetica, domenica alle 15 sono attesi migliaia di tifosi, compresa una folta presenza da Calangianus. Sarà un atmosfera calcistica da vecchi tempi. Tutta da gustare.

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