Una raccolta di fondi per salvare il Castiadas
Crisi societaria, l’iniziativa dei sostenitori. Il tecnico Perra: “Chi può si faccia avanti”
Virgilio Perra, allenatore del Castiadas (Archivio/Loi)
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C’è da salvare il Castiadas (Eccellenza). Alcuni privati si stanno mobilitando per cercare di salvare la squadra. Con una colletta. “Chi ha a cuore il bene del Castiadas”, dice il tecnico Virgilio Perra, “si faccia avanti”. Mercoledì, alle 16, i sarrabesi giocano il recupero col Budoni. Nove minuti di gara più recupero in quanto l’incontro era stato sospeso al 36’ della ripresa. Domenica scorsa non si sono presentati alla Maddalena. La decisione del giudice appare scontata: sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione.
Mercoledì il Castiadas dovrebbe scendere nuovamente in campo con i pochi rimasti tesserati. Saranno integrati in prima squadra alcuni calciatori della Juniores. Una situazione difficile per una compagini che l’estate scorsa si presentava con bel altri obbiettivi.
Per quanto riguarda la rosa, hanno già fatto le valigie Mauricio Villa e Alessandro Steri, passati al Budoni, l’ormai ex capitano Mirko Carboni, che domenica ha esordito con la nuova maglia del Carbonia, Gioele Zedda che ha firmato con la Villacidrese, Igor Brondani tesserato dall’Arbus. In partenza pure il portiere Matteo Forzati, destinato al Taloro Gavoi, e Giacomo Santoro, richiesto dal Lanusei e da numerose società di Eccellenza. Musie Tesfai è corteggiato dal Villasimius. Per ora sembrerebbero intenzionati a restare Christian Ruggieri e Rafael Zuchi più i fuoriquota.