Proverà sicuramente molta emozione Gian Mario Rassu quando, domenica, entrerà nel campo del comunale di Thiesi. Un terreno di gioco che, per cinque anni, lo ha visto sedere nella panchina della Polisportiva Thiesi, prima di annunciare la sua nuova avventura con l’Usinese.

Un lustro dove il mister originario di Siligo ha ottenuto grandi risultati e molte soddisfazioni; il salto dalla prima categoria alla Promozione, un salto mancato in eccellenza.

“Mi sto preparando alla sfida come tutte le altre, normalmente – queste le sue parole -. Sono stato per cinque anni nella panchina del Thiesi, paese dove abito e dove ho famiglia. È una cosa un po’ particolare per me, ma per il resto è una partita di campionato dove spero ci sia un bel po’ di gente e che sia una bella gara. Ho fatto tanto per il Thiesi, ma mi hanno dato la possibilità di mettermi in mostra e di avere richieste importanti. Ringrazierò sempre questa piazza e spero un giorno di tornarci perché merita”.

Un pensiero sul pubblico: “Li conosco uno per uno, mi hanno trattato benissimo”. Rassu ritroverà, stavolta da avversario, quello che era stato il suo vice sulla panchina dei neroverdi, Lorenzo Uneddu. “Domenica siamo avversari, ma Lorenzo è un amico, abbiamo giocato da ragazzini insieme – ha dichiarato Rassu -. Siamo molto legati, è una bravissima persona. Mi ha dato una grossa mano e, per questo, gliene sarò sempre grato. Dico sincero: lo avrei voluto portare con me perché è una persona onesta e anche molto preparata”.

Un pensiero al momento positivo dell’Usinese. “Sono contento, ma siamo ancora all’inizio. Che stiamo attraversando un ottimo momento è sotto gli occhi di tutti. I numeri e i risultati stanno facendo vedere questo. Anche Usini è una piazza che merita, che ha organizzazione, ha obiettivi importanti, stiamo rispettando tutti i programmi e speriamo di continuare così”.

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