Testata all’arbitro, cinque anni di squalifica
Stop fino al 2027 per Marco Torrente del Club San Paolo, prognosi di 25 giorni per l’arbitro De Cortes
Matteo De Cortes, l'arbitro aggredito (foto concessa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mano pesante del giudice sportivo nei confronti di Marco Torrente, giocatore del Club San Paolo: è stato squalificato per 5 anni dopo l’aggressione all’arbitro, il ventunenne Matteo De Cortes, durante la partita di Seconda categoria tra la Jupiter e il Club San Paolo, la sua squadra.
Testata. Domenica a Pirri, al 38’ minuto del primo tempo, De Cortes ha espulso Torrente “per essersi rivolto nei suoi confronti in modo irriguardoso”, è scritto nel comunicato ufficiale della Figc. “Dopo la notifica dell'espulsione, Torrente colpiva con una violenta testata il volto dell'arbitro, che cadeva per terra, battendo la nuca, rimanendovi per circa cinque minuti. Il direttore di gara veniva soccorso dai dirigenti della squadra di casa, che lo aiutavano a rimettersi in piedi, e a quel punto l'arbitro decretava la sospensione definitiva dell'incontro, al 44’ minuto del primo tempo”.
Squalifica. De Cortes si è poi recato al Pronto Soccorso, dove gli è stata assegnata una prognosi di 25 giorni. Ieri il Giudice sportivo ha squalificato Torrente fino al 10 febbraio 2027.