Un'ottima partita alla quale sono mancati giusto un paio di canestri da fuori per conquistare la terza Supercoppa. Invece a Brescia è la Virtus Bologna a imporsi dopo avere inseguito a lungo: 72-69 il finale per la squadra di Scariolo. Davvero un peccato perché come qualità di gioco per 35' è stata superiore la squadra sassarese, ma la difesa della Virtus ha fatto la differenza nel finale, evidenziando la serata disastrosa degli esterni nel tiro da tre punti: 0/12 tra Kruslin, Dowe e Jones.

Tre assenze per Sassari: Treier, Devecchi e Chessa. Senza un intero quintetto Bologna: Shengelia, Abass, Teodosic, Hackett e Jaiteh

Solito quintetto per coach Bucchi che ha subito risposte da Bendzius e Onuaku, ma il lungo commette il secondo fallo dopo 5': 9-9. Entra Diop e Gentile lo innesca bene: +2, ma il finale è di Bako che guadagna tanti liberi (qualcuno generoso) e la virtus chiude il primo parziale avanti: 19-23.

Sassari inizia bene il secondo quarto, usa i giochi a due con efficacia, fs un break di 8-0 chiuso da Jones per il +4 sassarese. Onuaku stoppa e serve anche i compagni, la Virtus però ha in Cordinier e Weems due mani calde. Onuaku e Bendzius provano a dare uno strappo al match: 42-34 al 18'. La Virtus risale a -1, Gentile ristabilisce una distanza legittima vista la migliore qualità del gioco del Banco: 49-43 a metà gara.

La Virtus risale in fretta con due bombe di Ojeleye, ma Onuaku e uno squillo di Robinson danno i +5 alla Dinamo al 24'. Non è fuga però, perché Kruslin ha le polveri bagnate (0/4 da tre) e Robinson non riesce a carburare. La Virtus difende meglio, Dowe pasticcia in regia e l'infortunio a Gentile priva il Banco di un protagonista. Bologna resta comunque dietro: 59-57 dopo 30 minuti.

La Dinamo non fa più canestro da tre, la Virtus sì: Belinelli e Mickey per il sorpasso, 65-67 al 36'. Bendzius (francobollato dai difensori) trova mezzo secondo per la tripla del controsorpasso a 2'28” dalla fine. Pajola pareggia a 57 secondi (57-57). Kruslin sbaglia la sesta tripla, Mickey da tre metri porta avanti Bologna e la Dinamo ha 25 secondi per l'ultimo tir, eseguito a Dowe in entrata ma la palla viene sputata fuori dal ferro.

I tabellini

Banco di Sardegna Sassari: Jones 7, Pisano ne, Piredda ne, Robinson 6, Dowe 8, Kruslin 3, Gandini, Bendzius 15, Gentile 5, Raspino, Diop 7, Onuaku 18. All. Bucchi.

Virtus Segafredo Bologna: Mannion, Belinelli 12, Pajola 4, Bako 10, Ruzzier ne, Lundberg 6, Menalo ne, Mickey 13, Camara, Weems 6, Ojeleye 9, Cordinier 12. All. Scariolo.

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