Archiviato il pareggio nel derby contro la San Sebastiano Ussana, il Quartu C5 è già pronto per una nuova sfida in programma mercoledì 12 febbraio. Questa volta però non in campionato, bensì in Coppa Italia futsal Serie B. Per la squadra allenata da Massimo Diana è il primissimo esordio in questa competizione anche se, tanti componenti della rosa, nel loro passato sportivo, hanno avuto l'onore di disputare più volte partite di questo calibro.
Teatro del debutto sarà il PalaBeethoven e sicuramente il fattore casalingo darà una marcia in più ai quartesi per fare bene. L'avversario sarà invece lo Spes Poggio Fidoni che, durante il girone d'andata di regular season, si è visto scippare dai rossobianchi i tre punti. Match ricordato anche da uno degli uomini più esperti del Club, Gianluigi Asquer: «Abbiamo già affrontato lo Spes in campionato ed è stata una partita molto particolare, in un campo molto piccolo, che loro sfruttano molto bene. Hanno giocatori di livello, che puntano bene l'uomo e per questo dobbiamo restare concentrati. A noi mancherà qualche pedina fondamentale, ma questa non dev'essere un'attenuante. Ce la metteremo tutta per cercare di fare una bella partita».

Asquer, classe 1971, è tra i veterani del gruppo. Nel suo curriculum calcistico ha giocato tantissime gare in Coppa Italia, anche di categorie superiori, ma l'emozione è sempre tanta, come fosse la prima volta. Se inoltre ci si aggiunge il fatto che per il Quartu, nel panorama nazionale, è la prima volta nella storia della società, sicuramente è tutto più speciale. Ma quali sono le insidie maggiori di questa competizione? «Ho giocato tante partite di Coppa Italia nella mia carriera. La difficoltà maggiore è quella di non avere l'atteggiamento giusto. Senza la determinazione corretta rischi di fare figuracce. Non ci sono partite semplici e non vanno mai affrontate con superficialità. Dovremmo avere la giusta cattiveria agonistica per affrontare il nostro avversario».

La qualificazione alla Coppa Italia di Serie B è arrivata grazie al piazzamento in classifica ottenuto in campionato al termine del girone d'andata. L'entusiasmo per il traguardo, decisamente inaspettato, è palpabile e ora l'asticella degli obiettivi si è alzata. «La società ci tiene tanto a fare bene anche in questa competizione. Anche noi giocatori ci teniamo ad andare avanti e vogliamo dimostrare di che pasta siamo fatti. Per noi sarà una partita fondamentale e non facciamo un distinguo tra Coppa Italia e campionato. Sono tutte partite da affrontare con la stessa cattiveria. Vogliamo vincere e vogliamo passare il turno, è la cosa più importante. E poi, grazie a questo secondo torneo, ci sarà la possibilità per chi ha trovato meno spazio in campionato, di accumulare minutaggio. Ci metteremo tutta la nostra passione», ha concluso Asquer.

© Riproduzione riservata