Il calcio come una famiglia, ambizione e umiltà nel sangue, da anni. La Sgs Turritana, società giovanile sportiva di calcio, fondata nel 2006 a Porto Torres, dal presidente Giuliano Tilocca, ha presentato la prima squadra che affronterà il campionato di Terza categoria 2024-2025, accompagnata dallo staff tecnico, giunti ormai alla vigilia di una nuova avventura. La cornice, la splendida area verde delle Tenute Li Lioni, dove entusiasmo, passione e voglia di giocare, sono stati gli elementi mostrati dai 26 giocatori della prima squadra e dai dirigenti della società, una macchina che viaggia con giovani dai 18 ai 30 anni per un progetto di soli giocatori portotorresi, alcuni arrivati dal Settore giovanile, allievi regionali Elite e giovanissimi regionali Elite, un vero vivaio di atleti insieme alla Scuola calcio – Esordienti, Pulcini, Micro e Micro Micro. Le sfide le affrontano in tutta l’Isola, partite a livello regionale che aiutano a confrontarsi con diverse realtà e a crescere nella tecnica. Pierpaolo Montes, responsabile tecnico della società sportiva traccia la strada di un gruppo dove l’impegno sociale cammina affianco alla competizione, semplice, per divertimento e dentro le regole. «In una città che arranca vedo molto entusiasmo nell’inseguire un pallone – ha dichiarato Montes - e questa nuova esperienza l’affronto con passione insieme ai nuovi e tenaci collaboratori. Gli atleti sono ragazzi di Porto Torres e quando vedo la collaborazione tra il più giovane e il più grande, e viceversa, è un obiettivo raggiunto. Ci seguono e con il Settore giovanile affronteremo campionati importanti, con partite da disputare in tutta la Sardegna». Nel curriculum della Sgs Turritana giovani ingaggiati dalla Torres, come Gael Belmonte e Stefano Piga, che giocano nelle categorie Allievi e Giovanissimi, e poi un mister, un altro turritano Alessandro Deroma che allena gli esordienti della importante realtà sassarese rossoblù. La regola della Sgs Turritana è lo sport come divertimento e come inclusione. «La competizione ci sarà sempre, - aggiunge Montes - ma lo sport affrontato con la giusta mentalità, e con la voglia di giocare e divertirsi, è più facile dare il massimo». La società gestisce il noto campo Occone di via Petronia, ma l’ambizione è calciare la palla su altre aree di gioco più dignitose, con campi in sintetico. I requisiti ci sono, la voglia di realizzare grandi risultati pure.

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