Francesco Loi, allenatore della Cos Costa Orientale Sarda, settecento panchine in carriera, dalla Serie D ai campionati minori. Il record lo ha raggiunto domenica scorsa contro il Trastevere. E lo ha fatto con una vittoria. 

In D, Loi ha guidato Lanusei, Tortolì, Muravera e Cos. Classifica alla mano, la formazione che rappresenta Sarrabus e Ogliastra occupa la sesta posizione con otto punti, a due lunghezze dalle capoliste Cynthialbalonga e Ostia Mare. Un punto sopra, il Latte Dolce.

Francesco Loi, ogliastrino doc di Loceri, imprenditore nella vita, definito da tutti “allenatore-manager”, sull'esempio del calcio inglese, non può che essere soddisfatto. Tra l'altro dopo cinque giornate ha già i suoi record: la sua squadra, la Cos, vanta l'attacco più forte del girone G, con 12 reti, ma anche la difesa più battuta, dieci reti al passivo. E il modo di giocare, una squadra propositiva votata all’attacco. Finora la classifica gli sta dando ragione. La tattica è quella di segnare un gol più degli avversari. E intanto, mister Loi, con la società ha puntato ad un organico costruito con il 95 per cento di giocatori sardi. Una squadra tra l'altro fatta con tanti giovani di valore e con uomini di esperienza come Piredda, Ladu, Aloia, Nurchi, Piredda, Bonu e Demontis.

Domenica scorsa, la Cos ha piegato il Trastevere. «In Serie D», ricorda Loi, «l'avevo finora battuta una sola volta in otto gare: a Tertenia ho visto una grande squadra a dispetto della sua classifica. Siamo andati sotto, abbiamo ribaltato il risultato giocando un calcio propositivo. Mi è piaciuta la reazione e il carattere. Non ci siamo scoraggiati consapevoli che potevo ribaltarla. Così è stato». Il prossimo impegno sul campo della capolista Ostia Mare? «Un avversario che da anni si rafforza per cercare di vincere e salire in C: rappresenta un territorio di 100mila abitanti. Il nostro, Tertenia, conta poco meno di 4mila abitanti. Sarà dura. Domenica, andiamo su questo campo per giocare la nostra gara». 

Vanno bene anche le altre sarde: il Latte Dolce, come detto, è terzo con nove punti in compagnia di Nocerina e Cavese formazioni dal passato in B, il Budoni viaggia assieme alla Cos, l'Uri domenica ha fatto il colpaccio sul campo della Cavese. Il 22 ottobre a Tertenia arriverà la Nocerina, avversaria pure del Cagliari in passato. Quel giorno ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Domenica 15 ottobre si giocheranno invece Ostia-Cos, Uri-Anzio, Latte Dolce-Cassino e Nocerina-Budoni. «Noi, come le altre sarde, abbiamo finora fatto bene: questo è un torneo durissimo, con tante compagini dal passato illustre, che rappresentano grosse città nel Lazio e in Campania, che hanno capacità di spendere e che puntano sempre al salto di categoria. Questa è la realtà». 

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