Salvatore Mereu, una vita tra i pali: ancora tanta voglia di giocare e punto di riferimento per tanti giovani
A 34 anni il portiere originario del Sarcidano nelle ultime due stagioni è stato protagonista con l’EscalaplanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A 34 anni, Salvatore Mereu continua a vivere il calcio con la passione di un ragazzino. Il portiere originario del Sarcidano nelle ultime due stagioni è stato protagonista l’Escalaplano, squadra militante in Seconda categoria, confermandosi ancora uno dei più forti portieri in Sardegna. La sua carriera parla chiaro: una vera e propria maratona tra Promozione, Prima e Seconda categoria, con presenze importanti anche in Eccellenza. Ha difeso i pali del Villanovatulo (2007-2009), poi quattro stagioni tra le fila del Sant’Elena, tra Promozione ed Eccellenza. «A Quartu sono stato benissimo. Anni intensi, uno spogliatoio vero», racconta. E il patron dei biancoverdi, Luca Meloni dice: «un gran portiere e una grande persona».
Nel 2011/12 divide la stagione tra Muravera e ancora Sant’Elena, prima di un lungo viaggio in diverse società sempre importanti: Andromeda, Escalaplano, Orrolese, Gergei, Isili, Perdasdefogu. Ovunque ha lasciato il segno. «Non ho mai guardato la categoria: gioco per il piacere di farlo, per il gruppo, per quella tensione sana della domenica». Il suo preparatore dei portieri ai tempi del Sant'Elena, Antonello Casiddu: «Un portiere completo».
Dal 2023 indossa la casacca dell’Escalaplano, squadra dove ritrova amici e campo. La prossima stagione? Si vedrà. La voglia è la stessa. «Non sono più un ragazzino. Ma finché mi diverto e riesco a dare una mano ai compagni, non vedo motivi per smettere. Questo è il mio calcio, quello vero». Nel 2009 ha fatto parte della nazionale dilettanti Juniores selezionato da Giancarlo Magrini.
Il suo amore per lo sport è puro. Portiere d’esperienza, uomo-spogliatoio, punto di riferimento per tanti giovani. E il prossimo anno, Mereu sarà ancora lì, tra i pali, pronto a volare.