Le premesse non hanno mentito: Elia Simonetti vince il Gran Premio del Sardegna Jumping Tour. Nel Trofeo dei Nuraghi brillano invece le stelle di Gianleonardo Murruzzu, Andrea Guspini e Alberto Tatti.

A Tanca Regia il salto ostacoli incorona i suoi campioni. Con Li La Bo Simonetti conferma il suo stato di forma vincendo il Gran Premio a due manches 145/150, la gara più tecnica e ricca del Sardegna Jumping Tour 2024, concorso nazionale A6*, e aggiungendo spettacolo allo spettacolo della quattro giorni organizzata dalla Fise Sardegna e andata in scena da giovedì a ieri nell’impianto Agris con la collaborazione del comparto ippico che da gennaio opererà come Asvi, la nuova agenzia regionale per lo sviluppo ippico.

Ma l’evento non è stato solo un Jumping Tour da 81 mila euro di montepremi. In ballo c’erano anche i titoli del Trofeo dei Nuraghi, che ha eletto i migliori binomi su cavalli di 4, 5, 6 e 7 anni e oltre, nati e allevati in Sardegna: in questo caso il montepremi era di 70 mila euro, sempre messo a disposizione dalla Regione Sardegna.

I risultati

Nel Gran Premio del Sardegna Jumping Tour, solo tre cavalieri sono riusciti a disputare senza errori le due manche, ma come nel piccolo Gran Premio il più rapido è stato il modenese Simonetti, che in sella a Li La Bo ha fermato il cronometro a 35”5, quasi mezzo secondo in meno di Bruno Chimirri su Samara, già vincitore due anni fa. Terzo posto per Roberto Turchetto su Kartouche.

Al Trofeo dei Nuraghi, nella categoria dei cavalli di 7 anni e oltre vittoria per il collaudato binomio che da due anni è sul trono regionale: Murruzzu e Taissa Sarda. Il cavaliere oristanese ha portato al secondo posto Barein, terzo posto per Gabriele Visca in sella a Biricchino. Dopo le tre prove, la classifica riservata ai cavalli di 6 anni ha visto in testa Guspini su Clizia de Sa Pittada: solo percorsi netti per il binomio che qualche giorno prima era arrivato secondo a Cervia nel Circuito Classico di Salto Ostacoli Masaf.

Nei 5 anni il binomio vincitore è risultato quello composto dal caporal maggiore dell'esercito Tatti e da Dlasgow, mentre nei 4 anni sono ben cinque i binomi che chiudono a pari merito in vetta alla classifica: doppietta per Andrea Deledda su Edith Girl ed Ecaletta, ex equo con Marco Pau su Erba Entu, Luca Riccardi su Eleonora Des Maria e Luigi Iriu su Ermione Magic.

Infine, nel Trofeo Brevetti sul gradino più alto del podio sale Marco Campus in sella a Quinta Luna. Secondo posto per Sofia Collu su Today's My Day, terza Melissa Porcu in sella ad Allison di Punta Alice.

 

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