Il weekend dell’A2 femminile di basket perde uno dei match più attesi della 21ª giornata, il derby sardo tra Cus Cagliari e Techfind Selargius. Le diverse positività al Covid riscontrate nel gruppo squadra la scorsa settimana, e costate lo slittamento della gara col Savona, hanno portato il sodalizio universitario a chiedere il rinvio a data da destinarsi del match interno col San Salvatore.

L’addio. Uno stop forzato che in fondo tornerà utile anche al club selargino, alle prese con un periodo difficile, complicato ulteriormente dall’addio alla playmaker Zitkova, assenza che ha ridotto le rotazioni e privato coach Fioretto e la squadra intera di una serie di soluzioni che nella prima parte del torneo avevano dato buoni frutti. La società giallonera è al lavoro per risolvere il problema con un’alternativa valida, che possa ricoprire il ruolo di regista titolare, e che, soprattutto, possa essere disponibile fin da subito, si aggreghi alla squadra e sia utilizzabile già dal prossimo match in calendario, la trasferta a Savona del 26 marzo.

Periodo no. “Stiamo attraversando un momento difficile. Le nostre rotazioni sono talmente corte che perdere una qualsiasi giocatrice è già un problema, figuriamoci se nel corso della stagione viene a mancare la playmaker titolare, con cui si erano studiati e costruiti degli automatismi e che, per giunta, garantiva un certo rendimento sul piano offensivo. Tuttavia siamo fiduciosi e all’opera per trovare una sostituita: abbiamo individuato un prospetto interessante, una straniera”, spiega il coach della Techfind, Roberto Fioretto. “Non è mia abitudine lamentarmi della sfortuna o degli imprevisti, noi guardiamo avanti, approfitteremo di questa sosta forzata per superare qualche problema fisico e  intanto continueremo ad allenarci perché vogliamo mantenere un buono stato di forma e sfruttare le partite che rimangono per restare in zona playoff”.

Obiettivo playoff. Lo scorso anno, il San Salvatore aveva centrato la prima storica qualificazione e, nonostante le difficoltà della stagione in corso, l’obiettivo è ripetersi. “La classifica è molto corta, c’è un vero e proprio gruppone tra i 16 e i 18 punti, non abbiamo un’avversaria diretta ma una serie di squadre con cui competere. Bisognerà vivere un po’ alla giornata, vincere più partite possibili affinché si possa chiudere tra le prime otto. Ci aspettano le trasferte a Savona, La Spezia, Nico e Patti, il derby col Cus Cagliari e i match interni con Umbertide e Civitanova”, anticipa il tecnico giallonero. “Nonostante le difficoltà, la squadra ci crede e questa è la cosa che più ci soddisfa e ci rinfranca. Le ragazze non hanno mai mollato, sono sempre state estremamente disponibili in partita e in allenamento, anche quando per via delle assenze a volte non siamo riusciti ad avere la giusta intensità. Questa squadra ha un grande attaccamento alla maglia e, come ha sottolineato la capitana Silvia Ceccarelli, in ogni stagione c’è un momento di difficoltà, ma poi si supera e si va avanti”.

La crescita di Pinna. In attesa della nuova play, in regia si sta destreggiando bene Denise Pinna, prodotto del vivaio selargino. “Sta facendo un grande lavoro, è cresciuta tantissimo e sono molto contento del suo rendimento. Non ha ancora l’esperienza e la maturità per gestire la squadra al cento percento ma le avrà, intanto è l’unica play di ruolo nel nostro roster e dunque fatichiamo un po’ a sostituirla, anche se Rosellini e Mura si stanno impegnando e prestando a gestire questa situazione. Sappiamo che ne verremo fuori, le sconfitte bruciano, in particolare quelle che, come l’ultima con Battipaglia, sono decise da episodi. Ci serve un po’ di continuità e un pizzico di fortuna, dopo questa sosta cercheremo di fare del nostro meglio”.

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