Primo anno da matricola della A1 femminile e salvezza al primo turno dei playout vincendo 2-1. Secondo anno nella massima serie, salvezza nei playout vincendo 2-0 sul Moncalieri e in più la prima storica partecipazione all'Eurocup. Il coach Antonello Restivo traccia un bilancio della stagione appena conclusa e di quella che verrà.

Coach Restivo, il secondo anno è stato meglio del primo?

“Sì, abbiamo fatto l'Eurocup qualificandoci e poi vincendo una gara (col Friburgo) e non era facile e poi lo step in più lo abbiamo fatto anche in campionato dove abbiamo tirato fuori partite importanti e vittorie importanti, riuscendo meglio dell'anno scorso a far vedere la pallacanestro che ci piace fare”.

Gli infortuni di Arioli e Lucas vi hanno tolto la possibilità di agguantare i playoff?

“Ci hanno penalizzato, oltre a una questione di numeri c'è anche la caratura cestistica, non so se saremmo riusciti a centrare i playoff, sicuramente eravamo lì, anche se ad essere sincero, pensarci non ci ha fatto troppo bene. La stagione poteva cambiare ed è cambiata dopo la sconfitta di Moncalieri, eravamo senza Shepard perché positiva al Covid e poi si è fatta male Arioli. Da lì abbiamo perso altre due partite cruciali per la classifica”.

E' possibile trattenere Jessica Shepard, la migliore realizzatrice del campionato con 29 punti e anche 17 rimbalzi?

“E' praticamente impossibile. Jessica sta facendo molto bene ora negli Stati Uniti nella Wnba con Minnesota, ha fatto partite dove è andata in doppia cifra. E poi ha voglia di fare l'Eurolega ed è giusto. Dovremo trovare una giocatrice che abbia voglia di mettersi in mostra e migliorare, com'è stato anche per Lucas che veniva dalla Svezia, per Moroni, che ci teneva a fare una stagione importante e per Skoric che era rimasta ferma qualche mese. Poi ci vuole anche un pizzico di fortuna con le straniere”.

Da chi e da cosa riparte la Dinamo per la terza stagione, tenuto conto che si è infortunata Lucas, seconda realizzatrice del torneo con 24 punti?

“Oltre al discorso straniere, cercheremo di migliorare il gruppo italiano e confermare qualcuna. Vogliamo fare ancora una pallacanestro veloce e quindi servono giocatrici adatte, che vogliano lavorare per crescere insieme a noi. L'entusiasmo poi della squadra e della dirigenza è stata la chiave in questi due anni, dobbiamo alimentarlo per fare un altro step”.

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