L'Eccellenza non si ferma per le feste e aumenta il suo calendario. Il Comitato regionale ha definito, su richiesta delle società, il ripristino dei playoff di fine stagione nel massimo campionato regionale. Confermata, ovviamente, la promozione diretta in Serie D della prima classificata, poi le squadre dal secondo al quinto posto saranno impegnate nella post season (a patto che fra la seconda e la terza non ci siano almeno sette punti di distacco, che manderebbero la seconda direttamente agli spareggi nazionali). La seconda sfiderà la quinta e la terza affronterà la quarta nel primo turno, domenica 1 maggio 2022 in gara unica in casa della meglio piazzata, poi finale fra le due vincenti l'8 maggio in campo neutro. In caso di parità tempi supplementari, senza una vincitrice passa la squadra meglio classificata nella stagione regolare. Qualora una delle società partecipanti ai playoff dovesse essere già promossa tramite la Coppa Italia Nazionale subentrerebbe la sesta.

In campo. Niente soste per l'Eccellenza, che domenica scorsa ha chiuso il girone d'andata (con martedì il recupero Monastir-Idolo 2-1). Il 30 dicembre si gioca per intero la prima giornata del ritorno: il big match è Ferrini-Nuorese, con la capolista reduce dalla prima sconfitta in campionato nell'ultimo turno, 0-2 con l'Ilva, e i verdazzurri che provano a risalire in classifica. I maddalenini, ora a -6, ospitano l'Ossese mentre il Taloro Gavoi (l'altra seconda) riceve il Ghilarza. Quest'ultima partita prenderà il via alle 16, le altre tutte alle 15. Scontro diretto playoff a Villa San Pietro fra Sant'Elena e Monastir, Arbus-Budoni si disputa a San Gavino. Completano il programma Castiadas-Bosa, Idolo-Asseminese (negli ospiti debutta il nuovo allenatore Maurizio Rinino), Li Punti-Villacidrese e Porto Rotondo-Guspini (campidanesi con Marco Piras in panchina).

Giudice Sportivo. Due giornate di squalifica per il tecnico del Sant'Elena Cristian Dessì, per proteste verso l'arbitro domenica contro la Nuorese, e al calciatore del Li Punti Mirko Tennerelli. Un turno a Lucas Rostand (Arbus), Gabriel Díaz (Guspini), Marco Nieddu (Idolo) e Sergio Tamburini (Sant'Elena).

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