Si è aperto con una sconfitta esterna il girone di ritorno del Quartu C5, militante in Serie B futsal Girone E, che sabato scorso si è visto superare per 2-0 dai padroni di casa dell'Aranova. Un risultato che lascia l'amaro in bocca alla squadra allenata da mister Massimo Diana ma che di certo non scoraggia l'ambiente. I quartesi attualmente si trovano in seconda posizione con 19 punti, alle spalle della capolista Laurentino, prossima avversaria in campionato.

Sarà sicuramente un match che riserverà tantissimo spettacolo non solo per la caratura delle due compagini che si affronteranno. C'è infatti una piccola ma importante novità: dopo un girone d'andata passato a migrare tra il palazzetto di Sestu e quello di Elmas, capitan Serginho Carneiro e soci potranno finalmente gustarsi il parquet casalingo del PalaBeethoven di Quartu Sant'Elena. E l'inaugurazione dell'impianto sportivo non poteva avvenire con una partita migliore di questa. 

«Giocare al PalaBeethoven per noi è fondamentale! Disputare le partite in casa contribuirà a infondere in tutti noi un senso di appartenenza e sicurezza importantissimo per lo spirito, la motivazione e l’audacia», non nasconde l'entusiasmo il presidente Fabrizio Righetto per questa notizia. Un bel palcoscenico per una bella sfida contro il Laurentino, ma il patron dei quartesi è consapevole che per raggiungere la vittoria e debuttare al meglio nel nuovo campo bisognerà lottare duramente: «Siamo certi sarà una partita tosta. Ci aspettiamo una squadra resistente e impegnativa. Sarà sicuramente una partita tra due squadre ambiziose e affamate di tre punti. Vedremo come andrà e confidiamo in un palazzetto gremito!»

Come già accennato, il Quartu, momentaneamente, si gode il secondo posto in classifica, conquistato nel corso di un girone d'andata stratosferico. La compagine neopromossa, fin qui, ha messo in saccoccia sei vittorie, un solo pareggio e quattro sconfitte, mettendo a referto 46 reti. Dati che lasciano ben sperare anche per questa seconda parte di stagione. Il vicepresidente Alessandro Carta ha stilato un primo bilancio: «Siamo felicissimi per questa prima parte di stagione. Da neopromossa abbiamo disputato un grande girone d'andata, con qualche battuta d'arresto che ci sta. Ci siamo qualificati per la Coppa Italia, che ci dà prestigio e, a inizio anno, non era certo scontato e siamo dietro solo al Laurentino che sta disputando un grande campionato, ma che abbiamo battuto in casa loro per 6-1. Siamo partiti con la consapevolezza di aver allestito un ottimo roster per la categoria, "svecchiando" un po' l'organico e inserendo giovani di qualità ma già esperti. I "grandi" sono tutti giocatori esperti che, oltre a un apporto tecnico, danno tranquillità a tutto l'ambiente. L'obiettivo dello staff tecnico è quello di far crescere i giovani per portarli a un livello che ci consentirà, per qualche anno, di lavorare in serenità. Mi sembra che ci stiano riuscendo alla grande». 

Tra le tante cose che il Quartu può vantare è sicuramente l'ottimo lavoro svolto col settore giovanile. Quest'anno il club ha messo su una squadra di 2014, una di 2013, due di 2012, l'Under 15 (in collaborazione con la Futura Sales di Selargius, società con la quale fa da tramite il capitano Serginho), l'Under 17 e l'Under 19. Il vicepresidente Carta ha raccontato come per loro creare un bacino di giovani sia una vera e propria prerogativa: «Da quando abbiamo iniziato a parlare della costituzione della società che in origine era il Futsal Selargius, poi diventato Quartu C5, il presidente Fabrizio Righetto è stato categorico. Voleva costruire una società dalle basi, cioè dal settore giovanile. Io e il direttore generale Gabriele Licheri, eravamo d'accordo su tutto. Senza un settore giovanile strutturato non si può crescere e puntare a una stabilità che possa durare. La prima squadra, che è quella che ha più visibilità, non potrebbe mai esistere senza una struttura che le possa dare linfa vitale nei prossimi anni. A noi basterebbe che anche un solo ragazzo del settore giovanile arrivasse in prima squadra, come già successo con Davide Casponi, Luca Previdelli (classe 2008, in gol al suo debutto in Serie B) e Andrea Dentoni. Sarebbe la conferma che stiamo lavorando bene».

In attesa di conoscere il futuro per il prosieguo di stagione del Quartu C5, l'appuntamento è per sabato 25 gennaio ore 16 al PalaBeethoven di Quartu Sant'Elena per uno scoppiettante match contro il Laurentino, primo della classe.

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