Carloforte. Un'estate terrificante durante la quale, dopo la retrocessione dalla Promozione, era enorme il rischio di non iscrivere il club in Prima categoria, ma alla fine la Verde Isola di Carloforte ha rotto gli indugi: parteciperà al nuovo torneo. 

Ma le decisioni finali assunte dal presidente Giuseppe Buzzo (che comunque nel corso delle ultime settimane è riuscito a creare una rosa pur mantenendo un profilo basso) non cancellano lo stato di incertezza vissuta dall'associazione sportiva tabarchina che vive da un anno un'odissea: prima la ritardata consegna del nuovo impianto di gioco e l'obbligo di giocare quasi tutta la Promozione in trasferta, poi la retrocessione in Prima categoria, quindi la squalifica del presidente per una vicenda contorta legata alla rinuncia della juniores, infine l'attesa per un altro verdetto in stallo da sei mesi per la gara contro il Guspini conclusasi la scorsa primavera con l'arrivo allo stadio dei carabinieri perché la terna arbitrale era stata accusata di aver trattenuto immotivatamente per un'ora i documenti da restituire a dirigenti e giocatori.

Una serie notevole di disavventure cui la Verde Isola cercherà di porre un freno dopo domani con l'esordio casalingo contro la Gialeto. La squadra alla fine è un mix di calciatori sudamericani e giovani locali molto promettenti. Sono affidati alle indicazioni dell'esperto allenatore Simone Marini.

© Riproduzione riservata