I numeri parlano chiaro: cinque ori, di cui quattro individuali, agli ultimi campionati sardi Juniores, andati in scena lo scorso fine settimana negli impianti di Lu Fangazzu a Sassari. Francesco Fenucciu è uno degli atleti maggiormente protagonisti di quest’ultimo periodo e ai campionati regionali si è imposto sui 100 (53’’47), 200 (1’56’’85), 400 (4’05’’26) e 800 stile libero (8’31’’77), oltre che nella staffetta 4x100, dimostrando che le novità introdotte in allenamento sono state la chiave di volta per proiettarsi su scenari importanti.

Una crescita in cui è accompagnato giornalmente dal suo tecnico Nicola Pau, che lo segue da due anni e con cui condivide fatiche e speranze. Il giovane portacolori della Promogest ha siglato sui 200, 400 e 800 stile il suo nuovo personale in vasca lunga, realizzando anche il tempo limite sui 400 per i Tricolori di categoria che si svolgeranno a fine mese. Le sue gare sono state dimostrazione non solo di una buona condizione ma, soprattutto, di una capacità di gestione lucida dello sforzo e di una lettura attenta della gara, tipica di chi sa di stare bene e non teme il confronto con gli altri atleti. “Questi titoli regionali sono stati sicuramente una bella soddisfazione, soprattutto perché sono arrivati anche dei progressi cronometrici su cui bisogna lavorare per il futuro’’, il commento del tecnico Pau.  Fenucciu ha dalla sua una buona velocità di base ma soprattutto una resistenza naturale che viene fuori dai 400 in poi, oltre a doti di potenza che si rivelano decisive nelle fasi finali delle gare più lunghe.

I cambiamenti tecnici introdotti in questo 2022 che si appresta ad entrare nel vivo sono i punti cardine di cui fare tesoro per continuare a maturare. “Prima Francesco aveva una nuotata a trazione anteriore, in cui utilizzava maggiormente le braccia e poco le gambe’’, aggiunge Pau. “Abbiamo lavorato quest'anno molto sulla gambata, in modo tale da avere una frequenza maggiore così da guadagnare centesimi preziosi’’. Una scelta vincente che per il diciottenne della Promogest, capace anche nella pallanuoto in cui si cimenta regolarmente, può rappresentare un’arma preziosa nelle prossime sfide a cui è atteso. “Adesso è il momento di lavorare per i Tricolori di categoria, puntando a migliorarci ancora’’, copnclude Pau. “Poi vedremo il da farsi: Francesco è un ragazzo molto giovane, con ampi marigni di miglioramento sia in vasca che in acque libere. Un giovane tutto da scoprire che può fare molto bene’’.

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