La corsa allo scudetto di Amsicora e Ferrini si ferma alle semifinali dei playoff. Entrambe sconfitte vedranno la finale tra Bra e Tevere dalle tribune del Lorenzoni di Bra. La Ferrini è stata battuta dal Bra 5-3 agli shoot out (3-3 dopo i tempi regolamentari), l’Amsicora è stata superata dalla Tevere per 2-1. Domani ci sarà il derby, ma non quello sperato e atteso, sarà soltanto la finalina di consolazione per il terzo posto.

Ma ciò che fa discutere è il finale di Ferrini-Bra, quando a pochi secondi dalla fine è stata annullata una rete ai cagliaritani che uno dei due arbitri aveva invece convalidato.

La Ferrini. Bra resta un tabu, un ostacolo al momento insormontabile per la Ferrini. I tempi regolamentari erano terminati 3-3, gli shoot out hanno detto Bra con due conclusioni, su cinque, vincenti e zero per i cagliaritani. Eppure mai come questa volta la vittoria è sembrata vicina, e la seconda finale scudetto consecutiva a un passo. Negli ultimi quattro minuti è andato tutto storto, con un rigore sbagliato e una rete annullata.

Nella seconda frazione cagliaritani in vantaggio con Palmas, un minuto prima dell’intervallo. Il terzo quarto è del Bra, prima pareggia approfittando di una leggerezza difensiva, e passa in vantaggio con una fulminea ripartenza dopo un corto della Ferrini non sfruttato. Nell’ultima frazione si concentrano le maggiori emozioni. Pareggio di Edris su corto, nuovo vantaggio del Bra, e Sulanas riacciuffa il pari. I cagliaritani hanno più energie in corpo m, a quattro minuti dalla fine si materializza l’occasione per andare in finale. Rigore a favore, ma non c’è lo specialista Ojeda, fuori per un’espulsione temporanea. Si incarica dell’esecuzione Edris, ma il numero uno piemontese para. E a ottanta secondi dal termine segna Rodriguez, ma tra le proteste del Bra la rete viene annullata. Nasce un parapiglia che costa il rosso a un giocatore per parte. Agli shoot out il Bra fa 2-0 e va in finale.

L’Amsicora. Meno turbolenze nella partita successiva fra Tevere e Amsicora. Purtroppo la squadra di Tisera e Giuliani nel momento di maggiore pressione è mancata di peso nel reparto offensivo nonostante il controllo della partita. Un match subito in salita per il vantaggio della Tevere su corto, nella prima frazione. Gli attacchi dell’Amsicora non hanno fatto breccia nella difesa romana, molto attenta e determinata. E nell’ultimo quarto un contropiede della Tevere si è risolto con il raddoppio, forse fortunoso. L’Amsicora ha subito riaperto la gara con la rete di Davide Giuliani, e a cinquanta secondi dalla fine ha avuto l’occasione per pareggiare. Ma il corto di Giaime Carta è stato parato dal numero uno romano.

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