L'Eccellenza è l'unico dei campionati sardi che prevede i playoff a fine stagione, ma a nove giornate dalla fine è alta la possibilità che non si disputino. Gli undici punti fra il Latte Dolce secondo e il San Teodoro terzo sono di gran lunga sopra il limite previsto dal regolamento: oltre le sei lunghezze di distacco niente playoff regionali e alla fase nazionale va direttamente la vice capolista. C'era una possibilità di rimettere tutto in gioco, legata all'andamento del Budoni in Coppa Italia, ma l'eliminazione dei galluresi ieri ai rigori col Formia ha eliminato questa casistica: se la squadra di Cerbone avesse vinto il torneo (o avesse ottenuto comunque la promozione in Serie D tramite lo stesso, per esempio come finalista o semifinalista con le altre già promosse dal campionato), chiudendo l'Eccellenza al secondo posto, i playoff si sarebbero giocati fra terza e sesta che a oggi hanno pochi punti di differenza.

La situazione. Il Budoni è primo con 64 punti, segue il Latte Dolce a 62. A undici lunghezze dai sassaresi c'è il San Teodoro terzo (51), poi Ghilarza (50) e a 45 la coppia formata da Ossese e Taloro (che l'anno scorso disputarono la finale playoff, vinta dai gavoesi). San Teodoro e Ghilarza peraltro devono ancora osservare il turno di riposo: i giallorossi ce l'avranno all'ultima giornata, dove la squadra di Simone Marini giocherà invece proprio contro il Latte Dolce oggi secondo.

Post season. La squadra sarda che accede alla fase nazionale dei playoff giocherà il 28 maggio e 4 giugno contro una formazione del Lazio (andata e ritorno). Chi vince accede al secondo e ultimo turno, con partite l'11 e 18 giugno contro un'avversaria da Toscana o Umbria, che mette in palio un posto in Serie D. La stagione regolare in Eccellenza finisce il 16 aprile.

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