Sono due i pugili sardi che parteciperanno alla fase finale dei campioni italiani di boxe Elite che si svolgeranno dal 17 al 19 dicembre al Palazzetto dello sport di Massa (semifinali e finali), dopo i turni eliminatori che si sono appena conclusi a Montecatini Terme.

I pugili. Sono Marco Pisu (91 kg), 33 anni di Carbonia e Lorenzo Fais ( 52 kg), 19 anni di San Giovanni Suergiu. Entrambi portacolori della Sulcis Boxe Team di Carbonia. Pisu al primo turno ha sconfitto ai punti il campano Carlo Siano, favorito alla vigilia e allenato dall'ex campione europeo Agostino Cardamone. Mentre nei quarti ha battuto l'ostico pugile piemontese Gaspare Garzaghi, al termine di tre riprese molto dure, anche se il verdetto dei giudici è stato unanime a favore del pugile sulcitano. Fais, già vice campione italiano Under 22, passato direttamente ai quarti, ha prevalso invece contro l'esperto Luis Chavez Mendez, pugile di provenienza sudamericana. Anche in questo caso si è trattato di un match molto aspro, che però Fais ha meritato di vincere.

La soddisfazione. "Portare due pugili alle finali italiane è per me una grande soddisfazione”, commenta il preparatore dei due finalisti Francesco Matta, 39 anni di Carbonia, “il merito è solo dei ragazzi, che si sono allenati con grande puntiglio e sacrificio, come questa nobile disciplina prevede. Ora la sfida continua e sono sicuro che anche alle finali di Massa sia Pisu che Fais daranno tutto per emergere”.

La delusione. Degli altri 5 pugili sardi partecipanti alla rassegna eliminatoria di Montecatini Terme avrebbe di certo meritato il passaggio alla fase finale successiva il pugile 26enne cagliaritano Jonathan Rubino ( King George Boxe ), ma un verdetto controverso glielo ha impedito. Rubino (60 kg), opposto al ruvido boxeur di origini marocchine Youssef Al Mourchid, ha disputato un match intenso, al pari dell'avversario. Un'ammonizione ufficiale al terzo round, apparsa ai più improvvisa e immotivata, ha fatto pendere il giudizio degli arbitri a favore dell'italo-marocchino. Un vero peccato.

Sconfitta immeritata. Comprensibilmente amareggiato il suo allenatore Franco Lilliu.”Un'eliminazione immeritata, il mio pugile aveva vinto e alla terza ripresa è stato letteralmente scaraventato al tappeto da una spinta volontaria. In questo caso non è scattata nessuna ammonizione. Da parte degli arbitri sono stati adottati due pesi e due misure”.

A testa alta. Tuttavia il fighter cagliaritano, malgrado la sconfitta, anche in questa manifestazione ha dato un saggio del suo valore, sconfiggendo tra l'altro al primo turno il fortissimo Vincenzo Paparo, campione italiano Under 22. A Montecatini anche la boxe sarda ha però messo in mostra complessivamente buone potenzialità ed è uscita a testa alta dall'importante manifestazione. 

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