La Raimond Sassari ha perso garadue 32-26 sul campo della Junior Fasano e sprecato un ghiotto match point tricolore. Dopo la vittoria per 34-32 siglata sabato sera al PalaSantoru, ai rossoblù oggi sarebbe bastato anche un pari, ma la Junior non è stata dello stesso avviso e dunque per assegnare scudetto della A Gold di pallamano sarà necessaria la “bella”, in programma alle 20.30 di sabato, sempre al PalaZizzi di Fasano.

La gara. Partenza sprint dei pugliesi, che hanno messo a referto prima un parziale di 3-0 e poi di 8-4. Il Fasano si è affidato alle parate dell’ex Leban e ai gol di Jarlstam e al 20’ era già sul 12-5. Sul fronte Raimond, i portieri sassaresi Sampaolo e Spanu hanno faticato ad arginare le bocche da fuoco pugliesi e in avanti l’unica vera spina nel fianco è stato Brzic, il più pericoloso dei turritani. Chiuso il primo tempo sotto 16-10, massimo vantaggio della Junior, nella ripresa gli ospiti hanno provato a reagire soprattutto con le azioni personali di Hamouda, ma il gap è rimasto a lungo di 4-5 reti, finché, a 6’ dalla fine, i turritani hanno sprecato la palla del -2.

Il commento. «Una partita che sapevamo sarebbe stata molto difficile e che non abbiamo approcciato nel modo giusto. Siamo andati subito sotto su un campo molto caldo con un pubblico moto corretto ma molto partecipe, che si è rivelato l’ottavo uomo in campo», ha commentato il ds sassarese Andrea Giordo. «Oggi non abbiamo la nostra miglior partita, sono mancate la lucidità e la determinazione nei momenti importanti, ma nonostante una partita non eccelsa abbiamo avuto anche la possibilità di andare sul -2. Gara3 sarà tutta un’altra cosa: dovremo affrontarla in maniera diversa, con più convinzione e più carattere, come abbiamo fatto nell’ultimo mese. Siamo fiduciosi, ora abbiamo un giorno per resettare e analizzare gli errori e sabato sarà diverso».

© Riproduzione riservata