Ossese in finale, la festa con un occhio al Castiadas
Il diesse Antonello Ibba: “Complimenti ai ragazzi ma anche al Taloro”
Un intervento del difensore dell'Ossese Antonio Cocco nella sfida contro il Taloro (foto Tellini)
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Grande soddisfazione tra le fila della dirigenza dell'Ossese calcio dopo il raggiungimento della finale di Coppa Italia Eccellenza. Il pass per sfida decisiva sarda di Oristano contro il Castiadas è stato conseguito dopo una combattuta e cavalleresca battaglia sportiva contro il Taloro Gavoi di Mario Fadda.
La sfida di Gavoi. L'Ossese mercoledì scorso ha perso a Gavoi la semifinale di ritorno 3-2, che si aggiunge però alla vittoria dell'andata 2-1. Quindi in virtù dei gol segnati in trasferta passano i bianconeri. "Comunque vada la finale rimarrà il ricordo di una doppia sfida appassionante.- spiega il direttore sportivo dell'Ossese Antonello Ibba, uno degli architetti della compagine -. A Gavoi nel secondo tempo eravamo sotto di 2 reti, ma poi abbiamo reagito alla grande, pareggiando nel giro di 2 minuti con Scognamillo e Cocco. Quindi - prosegue - il rigore finale del Taloro, i loro attacchi, ma noi stoicamente abbiamo resistito. Come società ringraziamo i ragazzi della grande prova di carattere fornita. Nel frattempo facciamo i complimenti ai nostri avversari, che non possono rimproverarsi nulla. Devo anche sottolineare - conclude - la grande accoglienza che ci ha riservato il Taloro e tutto l'ambiente sportivo di Gavoi, culminata in uno splendido terzo tempo nel segno di una sincera amicizia”.
La finale di Oristano. Il diesse ora guarda al futuro: “Ora rimane la finale contro il Castiadas. Speriamo - conclude Ibba - di vincerla e di proseguire il cammino per le fasi nazionali". Domenica l'Ossese affronterà in campionato la trasferta di Li Punti, contro una squadra all'ultimo posto in classifica, ma smaniosa di rifarsi. I bianconeri dell'Ossese, undicesimi in graduatoria con 16 punti, saranno chiamati all'ennesima prova di maturità.