Scontro diretto aperto a ogni pronostico sabato al “Nespoli” tra Olbia e Alessandria. A 4 giornate dalla fine del campionato di Serie C, la squadra di Roberto Occhiuzzi si gioca un pezzo consistente di salvezza contro la formazione piemontese, che in classifica segue a 3 lunghezze di distanza in zona retrocessione.

La maggiore disperazione dell’avversario, reduce da tre pareggi di fila, è un argomento da non sottovalutare, così come i grigi dovranno fare attenzione alla determinazione dei bianchi, a caccia del pronto riscatto dopo la sconfitta di Cesena e di punti buoni a ipotecare la permanenza nella categoria.

All’andata finì 1-1, con l’Alessandria in vantaggio con Gazoul e rimontata al “Moccagatta” da Ragatzu su rigore. Anche allora era uno scontro diretto, con i piemontesi avanti in classifica di una posizione, ma da allora l’Olbia ha fatto 23 punti contro i 18 dei grigi. Non molto meglio ma quel tanto che potrebbe bastare per centrare l’obiettivo senza passare per i playout. Un piccolo vantaggio da proteggere e amplificare nella sfida di sabato, in cui Occhiuzzi dovrà rinunciare molto probabilmente a La Rosa e a Contini per infortunio.

Qualche problema in attacco per l’Alessandria, che anche col Fiorenzuola all’ultimo turno non ha potuto schierare Cori (infortunato). Un turno in cui i piemontesi sono stati contestati al fischio finale dalla loro curva, niente affatto contenta della stagione.

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