Alessandro Marino è stato chiaro: “Non voglio fare la comparsa”. Con questa frase il presidente dell’Olbia si è presentato sabato negli spogliatoi del “Nespoli”, dove la squadra festeggiava la vittoria sul Grosseto valsa lo storico traguardo dei playoff di Serie C.

Ed è con questa ambizione che i galluresi debutteranno nella post season domenica in trasferta contro l’Ancona Matelica. Non il peggiore avversario che potesse capitare, ma pur sempre la sesta forza del torneo, che vanta uno dei migliori attacchi del girone B (61 reti) e tre giocatori in doppia cifra: Rolfini (18 reti), Faggioli (14) e Sereni (11).

Ma i marchigiani subiscono anche tanto, vedi i 50 gol al passivo, e hanno perso ben 13 partite. Una in meno dell’Olbia, che vorrà infliggerle la quattordicesima nella consapevolezza che domenica dovrà vincere: in virtù della miglior classifica, all’Ancona basta infatti un pareggio per passare il turno.

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