Nella ripresa dell’Olbia spicca Nicolò Maspero: «Due gol in casa? Emozione grandissima»
Il figlio d’arte ha realizzato una doppietta nella vittoria per 3-0 contro il Trastevere di domenicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel 3-0 al Trastevere spicca la doppietta di Nicolò Maspero. Domenica al “Nespoli”, nel match dell’8ª giornata di ritorno di Serie D, il figlio d’arte (di Riccardo, ex centrocampista di Sampdoria, Cremonese, Torino e Fiorentina) ha aperto le marcature all’8’ della ripresa, siglando il 2-0 dopo la mezz’ora (di Della Salandra il terzo gol).
Lecita la soddisfazione del centrale classe 2001, arrivato a Olbia la scorsa estate e titolare ormai inamovibile nello scacchiere di Zé Maria, per aver firmato una doppietta importante, che regala ai bianchi una vittoria che mancava da un mese e 3 punti pesanti in chiave salvezza. «È un’emozione grandissima: non avevo ancora segnato quest’anno. Farlo davanti al nostro pubblico è una cosa fantastica», dice Maspero. «Più che alla soddisfazione personale, però, penso al risultato: era troppo importante vincere. È un segnale forte al campionato: adesso andiamo a giocarci le partite che rimangono». A cominciare da quella esterna con la Puteolana, reduce dalla sconfitta sul campo dell’Atletico Uri. «È un avversario ostico, all’andata eravamo sotto 3-0 nel primo tempo senza che ci avessero messo troppo in difficoltà», ricorda Maspero a proposito della sconfitta dello scorso ottobre. «Vengono da un brutto risultato, noi siamo in fiducia: speriamo di proseguire così, e che continui contro di noi la loro striscia negativa».
Per salvarsi direttamente l’Olbia deve invertire il trend in trasferta, in cui quest’anno ha raccolto 10 punti sui 27 totali. «Ci manca po’ di fortuna: al di là dei risultati la nostra partita la stiamo facendo sempre. Ma siamo sulla buona strada: se riusciamo a concretizzare le occasioni che creiamo possiamo fare molto bene anche fuori casa», assicura l’ex Giana, che – per sua stessa ammissione – non si aspettava una stagione così travagliata. «Abbiamo giocatori in rosa che sono fuori categoria, come De Grazia: siamo stati molto sfortunati negli episodi, ma stiamo invertendo la rotta. Nel girone di ritorno abbiamo sbagliato forse la partita con l’Ilvamaddalena, e il mercato di gennaio ci ha dato una grande mano, con l’arrivo di giocatori come Ragatzu e Biancu che sono un lusso per la Serie D: sarà difficile per tutti adesso affrontarci».
Sul ruolo non ha preferenze. «In campo metto le caratteristiche che ho, provando a fare il massimo: che sia play, mezzala o trequartista, la posizione la valuta il mister, e va benissimo così», commenta. Quanto al titolo di “figlio d’arte”, Maspero svela: «È una cosa che non mi pesa. Quello che può darmi papà sono tanti consigli, ma mi fa fare il mio percorso e non si è mai messo in mezzo».