Il rompete le righe dell’Olbia è scattato ieri sera. Archiviato il buon pareggio esterno con la Pistoiese, giocatori e staff tecnico si sono salutati: davanti a loro 5 giorni di riposo.

Giusto il tempo per trascorrere qualche giornata in famiglia, in occasione delle feste natalizie. Dopodiché i bianchi si ritroveranno a Olbia il 28 dicembre per riprendere la preparazione in vista del primo impegno del 2022: la gara casalinga con l’Ancona Matelica, in programma sabato 8 gennaio per la 2ª giornata di Serie C.

Occhio al mercato. Per allora il calciomercato dei professionisti avrà riaperto i battenti per la sessione invernale, ma è difficile che Max Canzi possa contare su qualche nuovo acquisto già alla ripresa. Di norma, il club presieduto da Alessandro Marino opera con calma e raziocinio, operando prima sul fronte uscite, anche se quest’anno pare difficile che l’Olbia possa privarsi di uno o più elementi della rosa attuale, non particolarmente ampia e penalizzata negli ultimi mesi dalle numerose assenze: a Pistoia il tecnico dei galluresi ha dovuto fare a meno di 6 giocatori, tra i quali 5 infortunati.

Servono rinforzi. Servirebbe, piuttosto, qualche rinforzo, e in primis in attacco, a dar man forte ai bomber Ragatzu e Udoh, migliori marcatori dell’Olbia con 6 gol a testa nelle prime 20 partite. Anche perché per decollare in chiave playoff i bianchi, che con 25 punti sono andati alla sosta a ridosso della zona promozione e col cambio di modulo subiscono meno, hanno bisogno di segnare, di più e con continuità.

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