Manunza è pronto a tornare in panchina
Dopo l’ottima stagione al Monastir, l’ex centrocampista dell’Olbia sta scegliendo la nuova destinazioneNicola Manunza, assieme a Yann Fangwa, in occasione dell'ultima partita al Monastir (foto Riccardo Spignesi)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lasciato il Monastir un mese fa, al termine di una stagione da record, Nicola Manunza è pronto a iniziare una nuova esperienza. L'allenatore classe '79 ha avuto diversi contatti con club di Eccellenza e Promozione, a giorni darà una risposta per cominciare un nuovo ciclo: “Attendo il weekend, poi all'inizio della prossima settimana conto di prendere una decisione. Ci sono alcune offerte e vedrò cosa fare” il suo annuncio. Nell'ultimo campionato ha concluso al sesto posto con 57 punti, il record nella storia del Monastir in Eccellenza, a un passo dalla zona playoff e con una squadra di giovanissimi che ha fatto crescere con profitto. “A me piace stare sul campo e avere a che fare con un gruppo di ragazzi che ha voglia di giocare divertendosi, facendo le cose seriamente. Non cerco niente di particolare se non fare calcio come mi piace, con professionalità e divertimento”, afferma.
Torneo duro. La prossima Eccellenza sarà a 19 squadre (a meno che non si salga a 20 con ripescaggio, ipotesi comunque complessa), ma non è solo questo che renderà il nuovo campionato molto agguerrito. “Sulla carta sicuramente sarà il più difficile degli ultimi anni, sia per il numero di squadre sia per il livello delle società”, precisa Manunza. “Però poi il campo ogni volta dice cose diverse, con dei verdetti non prevedibili. Basti pensare all'ultima volta con un numero dispari, a 17 nel 2018-2019, dove erano retrocesse due squadre di alto livello come Tortolì e San Teodoro appena scese dalla D”. Il tecnico, un passato da centrocampista anche in Serie C2 con l'Olbia, mantiene aperta una porta anche per altre categorie: «Ho sempre fatto l'Eccellenza e mi piacerebbe allenare ancora lì. Però dipende molto dagli obiettivi: potrei anche andare in una squadra ambiziosa di Promozione». Ancora pochi giorni e si saprà dove.