Il pilota algherese Lucio Canu ci riprova a vincere la più lunga gara motonautica al mondo: 413 km nelle acque del Po. Una competizione con quasi un secolo di storia che il pilota sardo ha già vinto due volte. Si tratta del Raid Pavia – Venezia, in acque interne ,che rappresenta una corsa a metà strada tra la Formula 1 e la Parigi-Dakar. In realtà più un mito che una gara, capace di unire il fascino dell’avventura al brivido della velocità. L’appuntamento è per il prossimo 2 giugno con una partenza emozionante dalla città di Pavia. 413 chilometri da percorrere come un razzo tra i fiumi Ticino e Po, un percorso ricco di insidie. Secche, tronchi, curvoni in cui il pericolo è dietro l’angolo con i mezzi che volano a pelo sull’acqua e picchi di velocità che superano abbondantemente i 200 chilometri orari: anche questo è il Raid. Ed è per questo che circa il 40% degli iscritti non arriva al traguardo, bisogna essere audaci, forse un po’ folli ma anche pensare alla strategia, sia nella tattica dei rifornimenti che nelle scelte del percorso: tagliare una curva può farti risparmiare chilometri e carburante ma aumenta il rischio di incidenti.

A contendersi il titolo della 71a edizione ci saranno i grandi nomi della nautica mondiale e degli sport motoristici. 148 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo, tra loro anche il pilota algherese Lucio Canu della “Lh Garage” che sarà affiancato ancora dalla copilota Giorgia Porcu.

Lucio Canu, classe 1984, di professione meccanico arriva dalle 4 ruote, ha alle spalle una lunga e blasonata carriera ed è specializzato nella guida di mezzi estremi come i dragster. Arriva alla 71a edizione del Raid con due successi consecutivi e proprio per questo il concessionario della Yamaha "Marina 24" di Caorle gli ha fatto avere il mezzo – un’acquabike Yamaha GP1900 – in tempi tecnici non previsti per il mercato europeo in modo da poterlo provare e metterlo a punto per la gara. Si tratta del primo esemplare in Europa, un debutto assoluto che avverrà sotto la guida di Canu. Un mezzo all'avanguardia, complesso nella messa a punto per la gara, che avrà il motore con più cilindrata di tutte le altre concorrenti: 1900 centimetri cubici e 200cv.

«Ce la metterò tutta come sempre – le parole di Lucio Canu – sto preparando la gara da tempo e anche se non si tratta della prima volta sono molto emozionato. Per me partecipare al Raid è un onore. Senza rifornimento per ben 300 chilometri sarà la gara più difficile di tutti gli altri anni. Ringrazio di cuore il mio team, in particolare la copilota Giorgia Porcu, e tutti gli sponsor che credono fortemente in me: Marina di Aquatica srl, Manì Boutique, Acquatek e Ristorante Jo’Pier».

Insomma, i presupposti sono buoni e c’è da scommettere che anche stavolta le appassionate e gli appassionati degli sport motoristici e nautici della Sardegna il 2 Giugno faranno il tifo per Lucio Canu e la “Lh Garage” al Raid Pavia – Venezia.

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