L’imperativo è rialzarsi subito. Questo è quello che Zé Maria chiede all’Olbia alla vigilia del derby e scontro diretto col pari punti (13) Atletico Uri, che segue la brutta sconfitta subita in casa della Sarnese.

“Il derby è una partita sempre particolare, e questo è il mio secondo derby da quando sono qui”, premette l’allenatore dei bianchi presentando la sfida della 16ª giornata di Serie D, in programma domani al “Nespoli”. “Ho visto il Cos cos’ha dimostrato in 90’ in termini di cattiveria venendo a giocare qui nonostante non avessero mai vinto prima, ma non posso temere l’avversario. Rispettarlo, questo sì”, aggiunge Zé Maria. “In classifica l’Atletico Uri è nella stessa nostra situazione, ma dalla mia squadra mi aspetto che parta forte e non lentamente per poi reagire, com’è capitato altre volte. Ho visto bene i ragazzi in questi giorni: il nostro compito è di cercare di trasferire in campo il lavoro fatto in settimana”.

La battuta d’arresto ha fatto scivolare i galluresi al quartultimo posto, a 5 lunghezze dalla zona salvezza, ma la classifica è molto corta, ed è per questo che ripartire subito potrebbe fare la differenza. “Il bello di questo campionato è che con 8 sconfitte e 4 pareggi siamo fuori dalla zona retrocessione diretta: ogni punto aiuta, e domani mi aspetto una prova di carattere e di consapevolezza della nostra forza”, sottolinea l’allenatore dell’Olbia. “L’incidente di percorso può capitare, ma non come è capitato sabato. Ho parlato subito dopo la gara con i ragazzi, e anche dopo, alla ripresa: hanno capito dove hanno sbagliato e hanno lavorato a testa bassa sugli errori commessi per non ripeterli”.

Infine, i convocati. “Ho 17 giocatori disponibili: mancano La Rosa, Maspero, Caggiu e Brancato per problemi fisici, Totti è appena rientrato e a Santi e ad Anelli è stato comunicato di trovarsi un’altra squadra, però i cambi li ho”, replica a domanda diretta, serafico e ironico, Zé Maria. “I rinforzi sono stati richiesti tre settimane fa: sono stato chiaro, la coperta è corta, e dobbiamo fare in fretta, perché il mercato poi chiude e noi siamo già in ritardo. So che arriveranno due o tre giocatore nei prossimi giorni, ma andava fatto molto prima: lì come società – conclude il tecnico brasiliano – dobbiamo migliorare”.

Squadre in campo alle 14.30: arbitra Giosuè Ambrosino di Torre del Greco.

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