Il suo è stato un percorso costante, in crescita e che l’ha portata a regalarsi soddisfazioni importanti  facendosi forte della pazienza e della calma: Raimonda Nieddu, alle soglie dei 35 anni, è pronta per un 2022 ricco di sfide.

Aria nuova. Militerà in una nuova squadra, il Gruppo Sportivo Lammari del presidente Leonello Pietro Dinelli, proiettata verso le lunghe distanze in cui si è distinta sin dalle categorie giovanili arrivando a stabilire, lo scorso anno, il record sardo sui 10 km in strada con un ottimo 34’48'' a Muggia il 18 aprile.

Gli allenamenti. I suoi successi sono costruiti assieme al tecnico Ferdinando Vicari, che la segue dalla fine del 2018, fedele braccio destro nelle lunghe sedute di allenamento tra la pista del ''Santoru'' di Cagliari, il lungomare Poetto, i percorsi di Maracalagonis in cui la Nieddu vive e dove ha trovato preziosi compagni di fatica con cui darsi una mano, come ad esempio il promettente mezzofondista Mario Lagana. “Sono molto motivata per questa stagione’’, rivela. “Avevo il desiderio di vivere nuove esperienze e mettermi in gioco ancora una volta’’.

Prossimi obiettivi. ‘’Sicuramente i 10000 su pista, poi le gare in strada come la mezza maratona, senza però dimenticare le prove più veloci sul tartan come i 3000, i 5000  e, magari, qualche 1500 per non perdere confidenza con i ritmi veloci’’.  La scorsa stagione è stata significativa, importante dal punto di vista mentale: la Nieddu si è confrontata con le migliori atlete a livello nazionale, dimostrando tenacia e maturità anche nei momenti meno semplici.

Anche la maratona tra gli obiettivi. “Sicuramente punterò alla maratona’’, conclude, “ma non so ancora dire quando esordirò. Voglio andare avanti con serenità, senza caricarmi di tensione. Potrei anche fare un’esperienza quest’anno, senza pormi aspettative, ma  è presto per dirlo. Di sicuro, fare chilometri mi piace parecchio e più aumenta la distanza più il mio fisico risponde bene: vedremo strada facendo, ora penso a mettere tassello dopo tassello a un nuovo anno dove le sfide stimolanti non mancano di certo’’. 

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