L'Arzachena punta i playoff: a Radiolina Zucchi e Fusco lanciano la volata. E il dg esclude un interesse del gruppo Volpi per l’Olbia
E Prastaro lascia il Villasimius: «Esperienza esaltante»Antonello Zucchi, dg dell'Arzachena
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Chiusa la stagione regolare di Serie D ieri, battendo 2-1 l'Ilvamaddalena in un derby, l'Arzachena si proietta ai playoff per il secondo anno di fila. Avversario domenica prossima sarà la Casertana, in gara secca in trasferta: chi vince sfiderà il 21 maggio in finale la vincente di Paganese-Lupa Frascati. «È chiaro che vincendo i playoff si possono aprire scenari interessanti: affronteremo il ripescaggio qualora dovessimo vincerli, non ti dà l'aritmetica certezza di salire ma ci sarebbero possibilità», afferma il direttore generale degli smeraldini Antonello Zucchi, nel corso della trasmissione "L'Informatore Sportivo" su Radiolina. «Nell'ultimo mese e mezzo, con la squadra al completo, abbiamo potuto dire la nostra: in un periodo eravamo senza otto giocatori. La Casertana è quella che mi ha impressionato di più dal punto di vista tecnico, con un organico da Serie C che pensavo sarebbe arrivata al primo posto». E il portiere Eugenio Fusco, classe 2003 arrivato dalla Primavera del Cagliari, è altrettanto fiducioso: «L'obiettivo della società era vincere il campionato, adesso ce la giochiamo. Restare? Aspettiamo la fine dei playoff, siamo concentrati sul campo».
Ad ampio raggio. Zucchi è da quattordici anni ad Arzachena, ha vissuto il precedente biennio in C dei biancoverdi dal 2017 al 2019 prima dell'arrivo del Gruppo Volpi. «Ci teniamo molto alla crescita del settore giovanile, investendo tanto e cercando di trovare un calciatore sardo che possa crescere fino ad arrivare a palcoscenici importanti. È quanto vuole anche il presidente Maurizio Felugo. E col tecnico Nappi c'è un progetto pluriennale». Sulle voci che la proprietà dell'Arzachena prenda anche l'Olbia: «Sono chiacchiere senza fondamento. Leggendo le dichiarazioni del presidente Marino sulla vendita è un grido di dolore, per cercare di coinvolgere: secondo me rimarrà e Olbia risponderà a questo appello».
In attesa. Chi il traguardo l'ha già raggiunto è Antonio Prastaro, che ha portato in Eccellenza il Villasimius vincendo il Girone A di Promozione. Poi però ha lasciato i sarrabesi: «È finito un percorso iniziato due anni fa, avevamo l'obiettivo di riportare la squadra in una categoria superiore e ci siamo riusciti con un anno d'anticipo. Adesso valuterò altre cose, intanto mi riposo perché è stato un anno molto duro». Da parte sua anche i complimenti all'Arzachena: «La società credo abbia le disponibilità per tornare ai professionisti, poi trova una squadra buona però queste partite sono un po' a sé. Dal punto di vista degli stimoli vedo che arriva meglio l'Arzachena».