Una vita sui pedali, sin da quando era bambino e ha cominciato a pedalare sotto l’impulso del nonno Amilcare e del papà Romano. Simone Seguro, cagliaritano di 52 anni, è uno dei volti più rappresentativi del ciclismo sardo, un veterano sempre pronto a mettersi in gioco. Dalla sua un bel motore che gli ha consentito di laurearsi più volte campione sardo sia nelle categorie giovanili che tra gli Amatori in cui milita dal 2008, anno in cui ha ripreso ad andare in bici.

Una passione, la sua, che comincia nel 1976. “A sei anni presi parte alla mia prima gara’’, racconta, “da allora in poi ho corso sino ai Dilettanti’’. Titoli sardi su strada, titoli sardi su pista, completezza e tenacia: sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano Seguro, che vanta nel suo percorso varie partecipazioni ai campionati italiani sia in linea che su pista nell’inseguimento individuale, oltre che al Giro di Basilicata tra le più prestigiose manifestazioni per la categoria degli Juniores.

Acuta visione di gara, scaltrezza tattica e tempra morale: sono gli elementi che hanno permesso al corridore della Società Ciclistica Cagliari di fare incetta di titoli regionali e successi di rilievo, imponendosi anche tra gli Amatori con autorità come dimostra la vittoria sul traguardo di Pabillonis nel 2018 al ‘’Trofeo della Terracotta’’. “Il ciclismo è una scuola di vita unica’’, conclude, “ho corso in squadre storiche come il Velo Club Pirri, la Terranova Olbia, ho sfidato ragazzi di valore quali  Giuseppe Solla, Walter Uccheddu, Alessandro Fancello, Roberto Petito e Filippo Simeoni. Il ciclismo dà emozioni fortissime, che ripagano dei momenti difficili’.

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