Mercoledì alle 20, Cus Cagliari e Techfind Selargius si affronteranno nel derby sardo valevole per la 12ª giornata dell’A2 femminile di basket, sul parquet di Sa Duchessa. Un match a cui le due squadre arrivano con umori e rendimenti molto diversi.

Ieri, le giallonere del San Salvatore, hanno avuto bisogno di un tempo supplementare ma sono riuscite ad avere la meglio sulla capolista Empoli, battuta 80-73. Le universitarie, invece, hanno provato a dire la loro sul campo del Matelica è mostrato progressi rispetto alle deludenti partite precedenti, ma alla fine sono state sconfitte 63-47 dalle padrone di casa, che hanno inferto alle cagliaritane la decima sconfitta stagionale.

Techfind San Salvatore. Una superba Marta Granzotto (27 punti e 8 rimbalzi), coadiuvata da Aispurua (13), Ceccarelli e Makurat (11), ha guidato le selargine al successo sulle prime della classe. San Salvatore avanti dopo il primo quarto (24-20), poi il sorpasso dell’Empoli, che trascinato dalla ex Stoichkova e da Cvijanovic è passata avanti prima dell’intervallo (38-42) e rimasta in testa anche al 30’ (52-54). Nell’ultimo quarto, Granzotto e compagne hanno accelerato e ha tenere in corsa le toscane stavolta è stata Ruffini, che a agguantato il 68-68 allo scadere del tempo regolamentare. All’extra-time Granzotto e Ceccarelli si sono prese la scena e con un parziale di 12-5 hanno chiuso i conti.

“Complimenti a queste ragazze per la voglia che hanno avuto di vincere. Un impegno profuso fin da inizio settimana, durante la quale abbiamo lavorato benissimo. La vittoria l’hanno voluta loro, a tutti i costi. Anche dopo il 4° quarto, quando è stato difficile entrare nel supplementare dopo il canestro del pareggio. Invece abbiamo dilagato. Sono state tutte fantastiche”, ha commentato entusiasta coach Simone Righi.

Cus Cagliari. Alle cussine non è bastata una convincente Paoletti, che chiuderà con 19 punti, ad arginare il Matelica, subito avanti 19-8 dopo il primo quarto e quindi favorita da un distacco che ha permesso di gestire e tamponare le fiammate della cagliaritane. Al giro di boa, le marchigiane conducevano 33-21, margine incrementato nella terza frazione nonostante gli assalti del duo Caldaro-Paoletti. Arrivato al 30’ sul 50-35, il Matelica ha poi gestito senza troppi rischi.

“Abbiamo affrontato una partita dura, non ho niente da recriminare alle ragazze: hanno dato tutto quello che potevamo dare. La differenza l’ha fatta la bassa percentuale al tiro, ma non posso che essere contento per aver visto un passo in avanti rispetto alle ultime uscite. Ripartiamo da qui: questa nota positiva ci dà coraggio per il futuro”, ha concluso coach Federico Xaxa.

Techfind Selargius - Empoli 80-73

(24-20, 14-22, 14-12, 16-14, 12-5)

Techfind San Salvatore Selargius: Aispurua 13, Granzotto 27, Ceccarelli 11, Srot 9, Makurat 11, Mura 1, Pandori 7, Pinna 1, Vargiu, Valenti, Poddighe, Lapa. Allenatore Righi.

Use Rosa Scotti Empoli: Peresson 9, Cvijanovic 22, Patanè 11, Stoichkova 10, Manetti 7, Ruffini 10, Merisio 2, Antonini, Melita, Bambini 2. Allenatore Cioni.

Halley Thunder Matelica - Cus Cagliari 63-47

(19-8, 14-13, 17-14, 13-12)

Halley Thunder Matelica: Grassia 2, Steggink 7, Gramaccioni 13, Gonzales 10, Michelini 14, Cabrini, Stronati, Celani 6, Zamparini 3, Iob 2, Franciolini 0, Offor 6. Allenatore Cutugno.

Cus Cagliari: Puggioni, Saias 2, Giangrasso 2, Gagliano 10, Stawinska 2, Paoletti 19, Caldaro 10, Scanu, Usai. Allenatore Xaxa.

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