La 20ª giornata della serie A2 femminile di basket riserva alle due squadre sarde incontri determinanti. Alle 19 di domani, la Techfind Selargius sarà di scena ad Ancona per riprendere la propria corsa playoff dopo un ultimo mese accidentato, costato alle giallonere quattro sconfitte inframezzate da una sola vittoria. Un successo del San Salvatore sarebbe accolto di buon grado anche dalle “cugine” del Cus Cagliari, ultime con 6 punti e interessate ad accorciare le distanze dalle altre squadre in lotta per la salvezza, Ancona compresa, visto che il team marchigiano è decimo a quota 12. Alle 15 di domenica, però, le universitarie dovranno fare la propria parte, perché dopo il bel successo interno sulla Stella Azzurra Roma (55-44) dello scorso weekend, avranno tra le mani un’occasione d’oro. Una vittoria nello scontro diretto in programma sul campo delle Panthers Roseto significherebbe l’aggancio in classifica e riaprirebbe i giochi.

I commenti. Dopo il ko interno con la vice capolista Patti (45-59), la Techfind è scivolata all’ottavo posto e il match con l’Ancona, reduce dal 75-39 sul parquet della Spezzina, deve essere quello della ripartenza. “Questa trasferta rappresenta un bivio della nostra stagione, vogliamo assolutamente vincere per arrivare pronti allo scontro diretto successivo con Umbertide, che potrà dirci tanto sul nostro destino in classifica. Chiederò alla squadra di essere il più possibile costante e concreta, non dovremo perderci d’animo se il pallone non dovesse entrare. Ultimamente siamo un po’ mancati in questo dettaglio: quando le cose vanno male dobbiamo continuare a giocare al nostro ritmo, evitando di disunirci. Prima o poi l’inerzia gira”, ha sottolineato coach Simone Righi.

L’esperienza e la lucidità della capitana cagliaritana, Erika Striulli, sono sintetizzate nella sua analisi pre-gara. “Questa partita rappresenta solo un mattoncino rispetto all’obiettivo che stiamo cercando di raggiungere. La vera prova di maturità passa da Roseto, per poi continuare fino a fine stagione. Per noi domenica sarà una finale, ma lo sarà anche per loro. Giocano in casa, rispetto a noi sono un gradino su in classifica e hanno giocatrici di talento ed esperienza. Tutti i pronostici sono a loro favore, ma noi dobbiamo andare là con la testa libera e dare battaglia, azione dopo azione, senza pensare troppo”.

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