Dal Tevere al Golfo degli Angeli, passando per il Po. Una vita a pelo d’acqua, quella di Violante Lama, vogatrice Master da alcuni mesi tesserata alla Società Canottieri Ichnusa di Cagliari.

Romana di nascita, residente a Torino, la scorsa estate ha incrociato il circolo cagliaritano sulla sua rotta. “Sono entrata in contatto con l’allenatore Roberto Pusinelli, per formare insieme una barca da presentare agli Europei di Donoratico”, racconta, “è andata molto bene, siamo arrivati quarti”. Un’esperienza che non è finita con il campionato continentale. “Ho avuto modo, proprio in quell’occasione, di conoscere la realtà della Canottieri Ichnusa, la sua scelta di investire sul coastal racing, davvero rara in questi tempi dove va per la maggiore il canottaggio olimpico. Per me, che apprezzo molto questa specialità, è stata una rivelazione”.

Detto fatto, Lama ha deciso di mettersi in gioco anche lei. Una volta al mese, arriva a Su Siccu per allenarsi con la squadra dell’Ichnusa e in doppio. “Arriviamo fino al Poetto, è un percorso impegnativo e divertente”, spiega, “in generale, il coastal mi ha offerto nuove prospettive e stimoli: remare in mare aperto ti mette a confronto con l’ambiente esterno, bisogna sapersi orientare, trovare i punti di riferimento e gestire molte più variabili che in acqua piatta. Avendo praticato anche la vela, mi trovo molto a mio agio”.

Con la lycra della Canottieri Ichnusa, sono già arrivati due primi posti negli ultimi Meeting nazionali: nel singolo Master A, a Candia Canavese, e nel doppio misto Master B, in coppia con Lucrezia Lollio (San Cristoforo), una settimana fa a Genova Prà. A breve, inizierà anche la stagione di coastal. “Andremo in giro per l’Italia con il trofeo Filippi, ma parteciperemo anche al campionato italiano e agli Europei in Spagna”.

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