Un colpo a sorpresa: il secondo nuovo americano è Chris Dowe, classe 1991, 193cm di potenza e talento che come Bilan aveva iniziato la stagione in Ucraina nel Prometey e dopo la guerra l'ha chiusa nella Bundersliga col Bamberg. Play-guardia che sa districarsi bene in entrambi i ruoli e può quindi sia fare l'alternativa a Robinson, sia giocarci insieme. Tra le altre caratteristiche l'abilità nel gioco in isolamento e la personalità per prendersi il tiro decisivo.

In Champions ha viaggiato a 11,6 punti col 48% da due il 28% da tre, 5 rimbalzi e quasi 4 assist, ma nelle due gare contro Sassari è andato anche meglio, segnando 15 e 17 punti, catturando addirittura 17 rimbalzi in totale a conferma della sua forza fisica anche vicino al tabellone. E infatti ama pure giocare spalle a canestro.

Altre sue esperienze sono state in Francia, con Tolone e Pau-Orthez, e Israele con Ironi Nes Ziona e Maccabi Haifa.

Ora mancano solo le conferme del centro Miro Bilan (non facile) e della guardia-ala Filip Kruslin (più semplice).

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