La Raimond Sassari centra la quarta vittoria consecutiva, stavolta in trasferta liquidando il Secchia Rubiera con un perentorio 21-38 (13-20 p.t.) dopo aver aperto le danze con un parziale di 0-7, e balza a quota otto nella classifica dell'A1 maschile di pallamano, a -1 dalla capolista Fasano, che ha però giocato una partita in più. Un ottimo ruolino di marcia anche in vista del prossimo doppio impegno europeo di Ehf Cup, che venerdì e sabato vedrà i rossoblù di scena in Norvegia contro il Naerbo.

Agli emiliani non sono bastati gli otto gol di Versakovs, top scorer dell’incontro con una rete in più del turritano Vrdoljak. In A2 maschile, invece, pesante sconfitta interna per la Verdeazzurro Sassari, battuta 25-42 dall’attrezzata capolista Cingoli. La prima della classe, arrivata alla mezz’ora avanti 8-17, ha poi preso il largo nella ripresa. Tra i sassaresi il miglior realizzatore è stato Vassia con 5 reti, seguito a quota 4 da Arteaga, espulso al 53’ per somma di due minuti. La compagine sassarese resta comunque nella parte alta della classifica del girone B, settima con 5 punti e a -5 dalla vetta.

Femminile. Debutto con sconfitta per le tre sarde in corsa nella serie cadetta femminile.  Alla “Polivalente” di Nuoro, storico esordio per la Città del Redentore, che ha dovuto però fare i conti con l’insidiosa Leonessa Brescia, capace di condurre 8-18 al giro di boa e di imporsi per 16-28 allo scadere. Miglior realizzatrice, tra le barbaricine, la capitana Giovanna Musina, autrice di sette marcature, una in meno delle avversarie Bellini e Medina. Stessa sorte per il Selargius, fermato in casa sul 22-36 (9-20 p.t.) dall’attrezzato Cassano Magnago. Bene la capitana Francesca Mureddu, top scorer con sette reti, come la numero 38 avversaria, Asia Macchi. Cade anche la Lions Sassari, che dopo un primo tempo equilibrato, finito 16-17, ha visto le lombarde del Leno scavare il solco fino al 29-37 finale. Travolgente, tra leonesse sassaresi, Laida Caceres Garcia, a segno 12 volte.

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