Il Basket Club San Sperate è la squadra più in forma in serie D regionale. Punti di forza Tiago Brisu, classe ’99, e Simone Simbula, classe 2000, che a suon di canestri stanno portando ai vertici i colori biancoverdi.

Il ritorno a casa. Reduci da esperienze lontano da San Sperate, l’estate scorsa sposano il progetto della società presieduta da Irene Mattana, che ha voluto costruire un roster dalla forte identità locale. “Sono sempre stato presente – commenta Brisu - nella vita della società. Appena avuta la possibilità ho deciso di tornare. Mi interessava il progetto: sono tutti amici, è diverso perché siamo legati dallo spirito di appartenenza”. Anche Simbula ha colto l’occasione per tornare a vestire i colori biancoverdi. “Ero da un po’ di tempo all’Olimpia – commenta – pensavo alla possibilità di cambiare. A San Sperate c’era il progetto di riportare a casa i giocatori e ho accettato. Credo ci potremo divertire”.

La stagione. Dopo una prima fase di rodaggio, il San Sperate è reduce da 6 vittorie di fila. Fondamentale l’apporto di Brisu e Simbula. “Inizialmente – conferma Brisu – avevamo delle difficoltà. Siamo nuovi come roster e progetto. C’è stato qualche problema di chimica, ma alla fine allenatore e società sono stati sempre vicini e i risultati si vedono”. Sulla stessa linea il compagno. “All’inizio – conferma Simbula – dovevamo trovare la chimica di squadra. Ognuno doveva trovare il suo ruolo ben definito e prendersi le proprie responsabilità, e per fare questo occorreva tempo”.

Gli obiettivi. È tanta la voglia di far bene. Ora arriva il momento clou. “Vorrei – commenta Brisu – lasciare il segno, un’impronta: in società ci sono persone al quale sono legato e voglio bene. Sarà tosta e spero che ai playoff riusciremo ad avere lucidità e seguire al meglio le indicazioni del coach”. Ottimista anche Simbula: “Penso ci toglieremo tante soddisfazioni. Ce la possiamo giocare e anche se non dovessimo vincere non abbiamo rimpianti. Dobbiamo vedercela con diverse squadre forti ma siamo consapevoli di potercela giocare”.

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