Il salto di qualità di Patricia Imprugas
L'allieva del tecnico Andrea Pusceddu, cresciuta all’Amsicora, l’anno scorso è stata campionessa sarda all’aperto sui 400
Patricia Imprugas, 21 anni, durante una gara al ''Santoru'' di Cagliari (foto concessa da Andrea Pusceddu)
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Agilità, determinazione, ampi margini di crescita: Patricia Imprugas è una di quelle atlete cresciute gradualmente, senza bruciare le tappe, che superati i vent'anni sta proseguendo in un percorso di maturazione importante che può condurla verso scenari prestigiosi. L'allieva di Andrea Pusceddu, cresciuta all’Amsicora, l’anno scorso è stata campionessa sarda all’aperto sui 400 metri, trascinando anche le sue compagne di squadra alla vittoria del titolo regionale nella 4x400 e vanta primati personali di assoluto rispetto: 7’’86 sui 60, 25’’27 sui 200, 56’’67 sui 400. Tempi pregevoli che possono essere abbassati notevolmente dalla giovane atleta, al terzo anno tra le Promesse, di origini domenicane come Wanderson Polanco, altro fiore all'occhiello del club con sede in via dei Salinieri a Cagliari.
Ma quali sono le caratteristiche della Imprugas? “Sicuramente una grandissima agilità e la capacità di correre ampia e facile, oltre che di sviluppare un egregio lanciato’’, racconta il suo tecnico Andrea Pusceddu che allena la Imprugas, studentessa della Facoltà di Fisica a Cagliari, sin da quando ha mosso i primi passi sul tartan. “Patricia ha un grande potenziale che deve ancora essere espresso totalmente’’, aggiunge. “Si allena quattro volte alla settimana, al massimo cinque volte’’. La cura per i dettagli è il punto cardine per arrivare al meglio ai grandi appuntamenti della stagione. “L’anno scorso abbiamo curato parecchio la potenza aerobica mentre quest’anno stiamo lavorando maggiormente sulla velocità breve, su prove da 20 metri lanciate così da rendere il più possibile rapida l’azione di corsa. Chiaramente, non abbiamo tralasciato la tecnica di corsa e il lavoro sull’azione dei piedi così da migliorare il rimbalzo’’. Il 2022 sarà un anno significativo per l’amsicorina che, dopo buone gare d'esordio ad Iglesias sulla distanza dei 60 metri, gareggerà domenica in una gara Indoor sui 400 a Padova. “I 400 saranno un test per capire a che punto della preparazione ci troviamo’’, conclude Pusceddu, “un banco di prova da cui trarre spunti per il futuro’’. A proposito di futuro, quello della Imprugas potrebbe essere sugli 800? Risposta secca: “Perché no? Le caratteristiche le ha, come il desiderio di cimentarsi in una sfida nuova. Probabilmente, faremo un test sul doppio giro di pista proprio quest’anno, così da vedere come si rapporta a una delle distanze regine dell’atletica che potrebbe regalarle belle soddisfazioni e nuovi stimoli’’.