Dopo il pareggio in parte deludente, in parte no, di ieri contro l'Arzachena, il Carbonia si ritrova di nuovo in fondo alla classifica (sebbene provvisoria perché alcune gare di Serie D non sono state giocate).

Un pareggio amaro. Una condizione che non conosceva dalla fine di febbraio, perché grazie a un mese di marzo fantastico, con tre vittorie e due pareggi, la squadra di Suazo si era portata alla quartultima posizione. Le due sconfitte di aprile contro Nuova Florida e Ostiamare e l'1-1 di ieri sera allo Zoboli, assieme ai risultati delle concorrenti per la salvezza) sono costati carissimi.

La classifica corta fa ben sperare. Vero è che nel margine di pochissimi punti sono raggruppate sei squadre, e quindi basta una vittoria per rivoluzionare le gerarchia del fondo della classifica, ma il punticino strappato ieri contro gli smeraldini ha lasciato il segno anche in senso positivo perché di fatto il Carbonia ha stoppato la quarta forza del campionato che era venuta nel Sulcis non esattamente per una gita ma per portarsi a casa i tre punti. 

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