Sarà un sabato cruciale per le sorti delle squadre sarde che giocano e ambiscono a giocare nei campionati nazionali di softball.

Il Nuoro Banco di Sardegna, portacolori in A1, domani si giocherà il tutto per tutto sul diamante di casa, in un incontro da dentro o fuori con l’Head Reborn Sestese. Lo scorso weekend, le toscane hanno sfruttato i due match casalinghi della serie playout al meglio delle cinque partite per portarsi sul 2-0 (12-0 in 4 inning e 8-1) e adesso, seppur in trasferta, proveranno a chiudere subito i conti. Il programma del weekend al “Francesco Sanna” di Nuoro prevede gara3 alle 17 di domani, partita che chiuderebbe immediatamente la serie in caso di vittoria delle fiorentine. Se invece dovessero imporsi le nuoresi, avrebbero subito l’opportunità di giocare gara4 per provare a pareggiare i conti. In questo caso il verdetto sarebbe rinviato alle 11 di domenica, quando ci sarebbe il “play ball” di gara5, “bella” decisiva.

Scenari. Se Nuoro dovesse centrare l’impresa, rimarrebbe in A1, altrimenti, escluso un eventuale ripescaggio, giocherebbe la 30ª stagione della propria storia in A2, campionato che ha appena registrato la retrocessione della Supramonte Orgosolo in B. La speranza di un ripescaggio delle orgolesi c’è e potrebbe aprirsi anche un ulteriore significativo scenario in caso di promozione in A2 della Shardana Iglesias, impegnata domenica, a partire dalle 11, nei primi due incontri della finale playoff col Nettuno.

Shardana. Le gialloblù, dopo aver eliminato le siciliane del Castiglione 2000 in semifinale, sono pronte a misurarsi col Nettuno Baseball City, consapevoli di avere la possibilità di poter chiudere la serie davanti al proprio pubblico il prossimo weekend. Sabato 24, alle 15, si disputerà gara3 indipendentemente dai risultati delle due partite che la Shardana giocherà in trasferta e, domenica 25, a partire dalle 10, si disputeranno le eventuali gara4 e gara5.

“Sarà una sfida intensa, da una parte l’esperienza delle navigate nettunesi, dall’altra la “cazzimma” delle sedicenni, diciassettenni e diciottenni iglesienti. Noi andremo a giocarcela, scenderemo in campo per vincere, le ragazze sono davvero motivate. Intanto speriamo che arrivi qualche fondo extra da appassionati, sponsor e sostenitori. Forza Shardana e forza Sardegna, perché anche Nuoro ha bisogno di supporto”, ha concluso Chicco Pintus, dirigente della Shardana.

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