Al giro di boa fanalino di coda nel campionato di Eccellenza con 8 punti. Nell'ultimo turno un'altra sconfitta casa contro il Monastir (1-2). Ma il Li Punti Sassari non ha assolutamente voglia di arrendersi. La sua rosa non è inferiore a tante altre, la società è solida, con una struttura sportiva nuova di zecca e all'avanguardia. In più un allenatore navigato come Cosimo Salis.

Salis, il Li Punti stenta ancora.

Salis, come mai?

“È soprattutto una questione di mentalità. Non riusciamo a rimanere concentrati per tutta la partita. Inoltre ad ogni nostro errore gli avversari ci puniscono. In mezzo anche episodi discutibili. Si, vero. Il gol segnato a fine gara contro di noi, volontariamente con la mano, da parte di un giocatore della Ferrini grida ancora vendetta. Poi c'è stata qualche altra svista arbitrale. Ma non voglio accampare troppe scuse. Spetta a noi risollevarci da questa situazione”.

In che modo?

"Col lavoro sul campo, con la grinta e l'organizzazione. Il tempo per recuperare c'è. Sono fiducioso. Come gioco abbiamo spesso dimostrato di potercela giocare con tutte e possiamo quindi salvarci. Il 30 dicembre alla ripresa del campionato arriva la Villacidrese. Ci prepareremo con cura sperando di recuperare qualche giocatore. Tre punti sarebbero importantissimi. Soprattutto per il morale: dei giocatori e della società”.

Il Li Punti rientra nel mercato?

"Si. abbiamo ingaggiato dal Carbonia il centrale difensivo Dellacasa. Ma vorremo integrare la rosa con altri due elementi validi per i restanti reparti”. 

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