Questo Carbonia vince, convince, ma trasloca: domenica prossima la gara interna contro la rinnovata Tharros di Oristano si disputerà infatti non sul manto erboso dello stadio Zoboli del capoluogo ma nella cittadina lagunare di Sant'Antioco. La amministrazione presieduta dal sindaco Ignazio Locci ha deciso di prestare l'impianto in erba sintetica alla società mineraria.

Ieri comunque la squadra allenata da Diego Mingioni ha centrato il dodicesimo risultato utile consecutivo (coppa Italia compresa) andando a vincere una difficile gara sul campo del Sant'Elena: 3-2 nei minuti di recupero al culmine di una partita molto vibrante soprattutto nella ripresa. Tuttavia la formazione biancoblù si trova costretta il pomeriggio dell'11 dicembre a disputare (alle ore 15) la prossima partita di campionato non a Carbonia ma a Sant'Antioco: scelta obbligata, dettata - come sottolinea il presidente Stefano Canu - «intanto dal meteo che potrebbe rendere impraticabile il manto erboso dello stadio e poi per le condizioni dello stesso prato».

Appaiono già in questo momento molto compromesse (occorre tenerlo a riposo) per l'utilizzo intenso da inizio stagione. Dunque, in campionato si vince ma si trasloca.

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