L'Hermaea sogna la poule promozione e punta Trento, Partenio: «Parola d'ordine continuità»
La vittoria contro Melendugno ha ridato slancio alla formazione olbiese in vista del rush finalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La vittoria contro la Narconon Volley Melendugno interrompe la striscia negativa di tre sconfitte dell’Hermaea Olbia e la tiene in corsa per la poule promozione, che a due giornate dalla fine della stagione regolare della A2 femminile di volley dista 4 punti.
Contro l’Itas Trentino in trasferta e la Tenaglia Abruzzo volley in casa l’en plein potrebbe tuttavia non bastare: in classifica la squadra di Dino Guadalupi ha davanti 6 formazioni, e di queste solo tre sono a portata di mano. Si tratta di Cremona e Offanengo, a +4, e di Padova (+5), che nelle ultime due giornate affronteranno rispettivamente il vice fanalino di coda Concorezzo e Trento (in anticipo sabato 1 febbraio), Padova nell’unico scontro diretto del rush finale e Como (in anticipo) e Offanengo (scontro diretto) e Concorezzo.
La qualificazione non dipende, dunque, solo dall’Hermaea, che intanto si gode il ritrovato successo e continua a sognare. «Siamo molto felici di questo risultato: dà tanto morale per le prossime partite, perché dobbiamo spingere fino alla fine», interviene il capitano biancoblù Laura Partenio. «Sapevamo che sarebbe stata dura ma abbiamo fatto il nostro. Niente di speciale, ma siamo riuscite a essere costanti ed efficaci nel muro-difesa, e abbiamo battuto benissimo: mai viste tante ace in questo campionato».
Altra nota positiva è che la flessione che contro il Melendugno poteva costare la rimonta dell’avversario, come avvenuto la domenica precedente contro l’Offanengo, è stata superata alla grande. «Volevamo uscire da quella situazione di gap e far capire che possiamo cambiare le sorti della partita in positivo: c’era già capitato al turno precedente di avere un grosso vantaggio nella stessa fase e perdere poi il set, invece questa volta siamo riuscite a invertire il trend, e questo è segno di maturità», spiega la schiacciatrice veneta. Che chiude indicando nella chiave del successo la continuità: «Quando siamo state costanti abbiamo vinto cinque partite di fila ma tutte le squadre se non sono costanti perdono. A Trento proveremo a rendere l’avversario meno costante».