Quello che era un sogno nel cassetto si è tramutato in concretezza. Gli Juniores dell’Atletica Porto Torres gareggeranno domenica alla Coppa Europa per Club di Cross, alle 10.30 sulla distanza di 6 km a Oropesa del Mar in Spagna. Il quintetto guidato dal tecnico Marco Trapasso, qualificatosi dopo il bronzo ai Tricolori societari di categoria dell’anno scorso a Trieste, rappresenterà l’Italia insieme all’Atletica Valle Brembana. E i cinque mezzofondisti non hanno alcuna intenzione di comportarsi da semplici partecipanti e tanto meno di adagiarsi sugli allori.

Trapasso, quando nasce l’idea di creare una squadra per il cross?

«Esattamente tre anni fa, i ragazzi erano al secondo anno Allievi. Prima di tutto, ci eravamo accorti di avere il numero necessario per formare una squadra, poi abbiamo conquistato il titolo sardo. Da quel momento, abbiamo iniziato a dedicarci sempre di più alla corsa campestre, consapevoli dell’importanza di questa disciplina in ottica gare su pista vista la mole di preparazione alle spalle».

Nel 2022 è arrivato il bronzo ai Tricolori Juniores di società a Trieste. Ve lo aspettavate?

«Assolutamente no, per noi era impensabile. Venivamo dall’undicesimo posto del 2021 ma non ci immaginavamo un risultato simile che, poi, ci ha aperto le porte della Coppa Europa».

Da chi è formata la squadra e che caratteristiche hanno i componenti?

«La squadra è formata dai tre gemelli Mattia, Alessandro e Andrea Careddu oltre che da Simone Tocco e Antonio Nurra. Mattia e Alessandro, rispettivamente campione e vice campione sardo quest’anno tra gli Juniores il 15 gennaio a Uta, sono molto leggeri e hanno un bel sistema di corsa. Curiamo nel dettaglio la tecnica ma anche la forza. Andrea è molto veloce ma si applica anche al mezzofondo prolungato, Simone e Antonio stanno crescendo sempre di più e sono due combattenti che non desistono mai».

Che obiettivo vi siete prefissati?

«Ci siamo allenati tanto. Vogliamo superare i nostri limiti».

E per i Tricolori dell’11 e del 12 marzo a Gubbio?

«Fare bene, al meglio delle nostre potenzialità, e cercare di salire di nuovo sul podio».

Quando esordirete in pista?

«L’esordio sarà a metà maggio, dopo i Tricolori ci sarà bisogno di riposare. Prepariamo i cross da ottobre, per noi sono un momento della stagione intenso, le energie profuse sono tante, non è più solo una fase di passaggio. Sarà fondamentale il recupero, fisico e mentale».

Cosa rappresenta questa esperienza per i suoi atleti?

«Un momento di crescita importantissimo ma, soprattutto, una bella esperienza di vita da condividere assieme all’insegna dell’amicizia e del supporto reciproco».

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