Il campione sardo di karate Gino Emanuele Melis completa l'anno solare con un mese d'anticipo, e lo fa con due medaglie. All'International Karate Championship Belgium Open, andato in scena ad Andrimont in Belgio lo scorso weekend, l'atleta di Quartucciu ha ottenuto la medaglia d'argento nella specialità kumite combattimento individuale e, con l'Italia, sempre l'argento nel kumite a squadre Ippon con Roberto Cinus (pure lui sardo, di Quartu Sant'Elena) e Matteo Romagnoli.

Un nuovo riconoscimento che lo porta a fermarsi per dicembre: «È un anno certamente positivo», la soddisfazione di Melis, che pratica karate da quando aveva sei anni ed è atleta della Nazionale. «Sono molto contento dei risultati ottenuti: sono il frutto di tanto impegno, sudore, spirito di sacrificio e voglia di non mollare mai».

Un 2022 di spicco – Melis, che è anche avvocato e presidente del Consiglio Comunale di Quartucciu (nonché maestro di karate assieme al padre Giancarlo), negli undici mesi di quest'anno ha conquistato ben tredici medaglie, di cui cinque d'oro. Le principali sono quelle del Mondiale in Polonia (a metà settembre a Szczecin, dove ha ottenuto un oro, un argento e un bronzo) e dell'Europeo a Rimini (un oro e un bronzo).

«Avevo programmato a inizio anno tutte le competizioni più importanti in giro per il mondo dove volevo essere assolutamente presente», il suo commento sui risultati ottenuti. «Ho rispettato la tabella di marcia, poi mi sono trascinato qualche infortunio che mi impone un po’ di riposo. Per questo ho chiuso l’anno sportivo un mese prima, per ripartire ancora più in forma nel 2023. Mi attendono altre importanti internazionali, come il Campionato del Mediterraneo sempre a Malta dal 31 marzo al 2 aprile».

Otto volte campione italiano di karate, Melis vanta in carriera nove medaglie agli Europei (due ori) e quattro ai Mondiali (oltre a quello di due mesi fa ha vinto l'oro anche a Zagabria a dicembre 2019).

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