La Coppa Italia di hockey su prato resta a Bra, nelle due versioni, maschile e femminile con HC Bra e Lorenzoni Bra sul gradino più alto del podio.

Non riesce l’assalto della Ferrini con due secondi posti, e dell’Amsicora, due terzi posti. Due giorni intensi di hockey a Bra dove, come spesso accade quando la parola passa ad atlete ed atleti, le partite, l’impegno e la partecipazione prendono a spallate e mettono all’angolo tutte le polemiche che avevano preceduto queste finali. Due formule diverse, la Final Four per la Coppa maschile con le classiche semifinali e finali, e l’inedita Final Five per le donne, un girone unico e due partite al giorno.

COPPA ITALIA MASCHILE

Anche questa volta la Ferrini è stata a un passo dal trionfo, e anche questa volta il Bra ha vinto. La finale è terminata 1-1, con vantaggio di Koshelenko (ex Juvenilia Uras) e immediato pareggio di Ojeda su corto. Ma è stata proprio la squadra cagliaritana a costruire e cercare più opportunità, con una quarta frazione dove a impedire il vantaggio è stato il portiere piemontese Padovani. Se il regolamento avesse previsto una giuria in caso di parità, non ci sono dubbi, avrebbe vinto la Ferrini. Invece si va agli shoot out, Bra ne segna cinque, tre la Ferrini. Nella finalina per il terzo posto l’Amsicora ha battuto Città del Tricolore 5-3 (Agabio, Carta, Giustini e doppietta di Vall Turu).

Sabato, nelle semifinali l’Amsicora era stata eliminata proprio dal Bra dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Reti di Giustini e Giuliani per l’Amsicora, doppietta di Koshelenko per i piemontesi, partita giocata ad alti livelli e Bra ancora una volta salvato da Padovani. Agli shoot out il Bra vince 3-1. Il giorno dopo vincerà la Coppa Italia senza vincere una partita.

La Ferrini aveva invece battuto Città del Tricolore 5-3. Vantaggio di Edris su corto, momentaneo pari emiliano e raddoppio di Murru. Allungo di Ojeda, ma Reggio Emilia resta in partita, accorcia e dopo la rete di Brunetto si riporta sotto. Ojeda chiude i conti su corto.   

COPPA ITALIA FEMMINILE

Tre contendenti, Lorenzoni, Ferrini e Amsicora, un testa a testa appassionante, con altra nuova formula, quattro tempi da dodici minuti e mezzo anziché quindici.

Sabato l’Amsicora ha battuto l’Argentia 4-1 con reti di Carosso, Ceratto, Fiorelli e Vynohradova. Nuovamente in campo, le ragazze di Khilko e Carta hanno battuto il Cus Torino 2-1 con Fiorelli e Carosso. Contemporaneamente la Ferrini giocava la sua prima partita contro la Lorenzoni, e veniva sconfitta 2-0. Dopo lo svantaggio nel secondo quarto, le ragazze di Spitoni hanno battuto undici corti senza esito ed hanno subito il raddoppio in contropiede. Nella seconda partita hanno superato l’Argentia 4-1, a segno Cacciavillani e Granatto con una tripletta.

Ieri seconda giornata aperta con il derby Ferrini-Amsicora, iniziato con mezz'ora di ritardo per il ghiaccio formatosi durante la notte sul terreno di gioco. Ha vinto la Ferrini 2-1 riaprendo i giochi e rimettendosi in corsa. Al vantaggio di Fiorelli rispondono Cacciavillani e Mucelli su rigore. Diventa decisiva Amsicora-Lorenzoni, il pareggio per 1-1 consegna la Coppa alle piemontesi. Cagliaritane in vantaggio con Ceratto e raggiunte dopo alcune occasioni fallite.

Per la Ferrini l’ultimo match, con il Cus Torino, vale il secondo posto. E vince 3-2 con le reti di Cacciavillani, Palmas e Granatto. Sul doppio vantaggio Piras ha parato un rigore.

Classifica finale. Lorenzoni 10, Ferrini 9, Amsicora 7, Argentia 3, Cus Torino 0.

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